La Nuova Sardegna

Olbia

Rischio idrogeologico nuovi lavori in due rioni

di Angelo Mavuli
Rischio idrogeologico nuovi lavori in due rioni

Le zone a rischio attorno a via Lissia e via Murino verranno messe in sicurezza La giunta comunale ha approvato il progetto di intervento che risale al 2012

18 agosto 2017
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TEMPIO. Nuovo passo in avanti del progetto per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico su Via Lissia e Via Murino, abbarbicate alle pendici della Custaglia. Sempre più densamente popolate ma costantemente esposte, nella stagione delle piogge, anche a pericoli di esondazioni dei canali di scolo, peraltro già verificatesi con danni enormi alle abitazioni soprattutto fra il 1970 ed il 1972, prima della realizzazione di alcune opere, ritenute comunque del tutto insufficienti ad evitare nuovi pericoli.

Con delibera di qualche giorno fa, la giunta comunale ha approvato un progetto preliminare già in itinere dal 2012 quando l’assessorato regionale dei Lavori pubblici comunicò all’allora amministrazione Frediani, di avere assunto un impegno di spesa di 400 mila euro del bilancio regionale per la realizzazione di un progetto per la realizzazione di ulteriori opere di mitigazione del rischio esondazioni sulle due vie.

Dopo una prima nomina a un professionista impossibilitato però ad assolvere il compito, la progettazione, (pur in presenza di figure di tecnici interni all’organico comunale in possesso delle necessarie competenze), venne affidata all’ingegner Angelo Binaghi di Cagliari.

Lo stesso, in tempi successivi, data la particolarità del progetto da elaborare sotto gli aspetti geologici, geotecnici e anche economici, fu affiancato dal geologo Luigi Villa e dall’ingegnere idraulico Marcello Ligas che entro i termini richiesti hanno provveduto agli incarichi loro affidati. Qualche giorno fa il progetto, su due zone della città, più volte nella precedente legislatura oggetto di discussione in svariate e accese riunioni di consigli comunali inerenti il Puc, (ancora in attesa di esame), ha avuto l’approvazione preliminare e ora non dovrebbero esserci ulteriori intoppi.

La messa in sicurezza di Via Lissia e Via Murino oltre che essere un adempimento imprescindibile, per gli abitanti dei due rioni potrebbe diventare, secondo alcuni osservatori, anche la chiave di volta per riaffrontare in un clima più sereno una sempre possibile urbanizzazione della Custaglia, sotto le cui pendici i due quartieri si trovano e sulla quale non pochi cittadini avevano investito i loro soldi e la speranza di una casa.

La Custaglia, infatti, il 18 aprile del 2014, al termine di una pesantissima seduta del consiglio comunale fu modificata dalla maggioranza Frediani, da zona F( turistica) a zona E (agricola). Cassando così le aspettative di una casa per decine di famiglie. In quell’occasione la minoranza, fra cui erano presenti l’attuale vice sindaco Anna Paola Aisoni, gli assessori Francesco Quargnenti, Gianni Addis e Franco Marotto e altri consiglieri comunali presenti oggi in maggioranza, avevano abbandonato l’aula.

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