La Nuova Sardegna

Olbia

Sardegna-Corsica, nuovo patto

Sardegna-Corsica, nuovo patto

Incontro all’Unione dei Comuni per promuovere la lingua gallurese-corsa

20 agosto 2017
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TEMPIO. Sardegna e Corsica sono sempre più vicine. Martedi, alle ore 11, nella sede dell’Unione dei Comuni Alta Gallura, a Tempio, si terrà un incontro tra una delegazione corsa, il presidente dell’Unione dei Comuni, Agostino Pirredda, e i sindaci dei Comuni di Aggius, Aglientu, Badesi, Bortigiadas, Calangianus, Luogosanto, Luras, Santa Teresa Gallura, Tempio, Trinità e Viddalba, per l’avvio di una collaborazione stabile tra la Sardegna e la Corsica, volta ad attuare e promuovere la lingua gallurese-corsa. All’incontro parteciperanno Saveriu Luciani, consigliere esecutivo regionale in Corsica della lingua corsa e Denis Luciani, dottore di Storia dell’Università di Corsica e membro del Consiglio Economico e Sociale della Corsica e associato della Camera di Commercio di Ajaccio.

In tale occasione, verranno poste le basi per un percorso collaborativo tra la Corsica e la Sardegna per la promozione della lingua gallurese e corsa, utilizzando gli strumenti finanziari messi a disposizione dall’Unione Europea, quali i fondi Interreg 2014/2020 – Marittimo IT – FR, ed altro.

«Le finalità dell’incontro - spiega Pirredda - sono l'attivazione di rapporti di collaborazione per la partecipazione a bandi europei, per promuovere la lingua gallurese e corsa; la creazione, presso l’Unione, di un centro culturale gallurese corso, volto a favorire la promozione della lingua a livello europeo; l'attivazione di percorsi stabili di collaborazione e scambi culturali e didattici, con le scuole, fra Sardegna e Corsica».

L’importante evento, a chiusura di una serie di incontri a valenza locale e regionale con i sindaci del territorio e con i rappresentanti regionali corsi, viene accolto con entusiasmo dai rappresenti sardi e corsi che, singolarmente, si sono spesi negli anni per la promozione della lingua gallurese – corsa e che, in tale occasione, avranno modo di organizzare in modo stabile tali rapporti, con conseguenti risvolti di tipo didattico-culturale, e non solo, con uno sguardo rivolto anche alla promozione congiunta dei territori di riferimento che, a livello europeo, può essere fonte e oggetto di importanti risorse finanziarie pubbliche e può rappresentare una ulteriore chiave di lettura per lo sviluppo economico delle due Isole, da sempre accomunate da cultura e tradizioni. (s.d.)

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