La Nuova Sardegna

ARZACHENA. Una famiglia di origine romena che viaggiava sulla provinciale che da Arzachena porta a Bassacutena è finita all’ospedale dopo che l’auto sulla quale viaggiavano si è schiantata, ribaltandosi, contro uno spuntone di granito. L’incidente è accaduto ieri mattina poco dopo le 11 nelle vicinanze di “Li Muri”, una zona di campagna distante poco più di 4 chilometri da Arzachena. L’auto, una Bmw 320, era condotta dal condotta dal capofamiglia. Nell’affrontare una curva il mezzo ha perso aderenza finendo rovinosamente contro una parete di roccia che l’ha fatta ribaltare sull’asfalto. Nel violentissimo la figlia ventenne della coppia è stata sbalzata fuori dall’abitacolo ricadendo pesantemente sull’asfalto e riportando fratture alle gambe e ad un piede. Dopo gli interventi chirurgici in ortopedia la giovane è stata trasferita in rianimazione. La prognosi è riservata. Stazionare le condizione del genitore, rimasto ferito tra i rottami della berlina tedesca, mentre la madre se l’è cavata con alcune escoriazioni e tanto spavento. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Arzachena e le ambulanze del 118 inviate da Palau, Arzachena e Olbia, con i medici a bordo, mentre da Alghero giungeva anche l’elicottero di soccorso dei vigili del fuoco. La ragazza, una volta sedata, è stata quindi trasferita in volo all’ospedale di Olbia dove si trova ricoverata in rianinazione per un politrauma monitorato dai medici mentre i genitori, dopo le visita di controllo al pronto soccorso, sono stati dimessi. L’incidente, le cui cause sono in corso di accertamento, è stato rilevato dagli uomini della polizia municipale di Arzachena, diretti dal comandante Andrea Becciu. L’auto è stata messa sotto sequestro, a disposizione della magistratura nella eventualità che possa essere disposta una perizia tecnica per accertarne la perfetta regolarità. La strada è rimasta chiusa al traffico per oltre due ore per consentire ai mezzi di soccorso di operare con la massima sicurezza. La famiglia coinvolta nel sinistro è di origini romene e, da diverso tempo, risiede ad Arzachena, dove il padre lavora come operaio.

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