La Nuova Sardegna

Olbia

L’arcivescovo Saba cittadino onorario

di Sebastiano Depperu

Il consiglio comunale unanime gli ha riconosciuto il ruolo di crescita e rinnovamento svolto nella comunità di cui è parroco 

28 agosto 2017
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SANT’ANTONIO DI GALLURA. Monsignor Gianfranco Saba, Arcivescovo di Sassari, da qualche giorno è anche cittadino onorario di Sant'Antonio di Gallura, dove è parroco ancora per poco. Sabato, infatti, il consiglio comunale ha voluto tributargli l'onorificenza durante una seduta straordinaria e aperta a tutti. Monsignor Saba lascerà la parrocchia a fine settembre ma, di fatto, sarà sempre legato alla Comunità di Sant'Antonio di Gallura che lo ha sempre stimato e dove è nato quel feeling tra i parrocchiani e il loro pastore.

Subito dopo la cerimonia in Comune, si è svolta la messa nella parrocchiale di sant'Antonio Abate. Uno scambio di doni tra il religioso e il Comune ha, ufficialmente, sancito il legame. Il Municipio, a nome dell'intera comunità, ha regalato al religioso un pettorale che monsignor Saba indosserà il 13 settembre, giorno dell'ordinazione episcopale a Olbia, sul sagrato della basilica di San Simplicio dove è stato battezzato.

Il religioso ha offerto al Comune un Cristo Crocifisso realizzato da Cecilia Sanna. «La comunità sarà sempre con me – ha detto monsignor Saba – sia fisicamente ad Olbia che poi, per sempre». Il sindaco di Sant'Antonio, Carlo Duilio Viti, si è detto orgoglioso di avere come concittadino onorario monsignor Saba: «All'unanimità il Consiglio comunale ha preso la decisione. Sarebbe troppo lungo dire il perché di questa scelta e i meriti che monsignor Saba ha. Ma voglio solo ripetere la motivazione sintetica che sta scritta nella pergamena che gli abbiamo consegnato: per il ruolo svolto nella crescita e nel rinnovamento della Comunità sociale di Sant'Antonio di Gallura».

Il dialogo e la collaborazione tra le istituzioni, dunque, sempre importante soprattutto nelle piccole comunità, è alla base della decisione di legare per sempre il nome di monsignor Saba al paese di Sant'Antonio di Gallura. «La collaborazione tra istituzioni è importante e qui c'è stata – ha detto monsignor Saba durante l'omelia –. Il momento di conferimento della cittadinanza onoraria, nella sala convegni, ha suggellato quelli che sono stati i rapporti e i legami che abbiamo vissuto, non solo nell'ordine della fede ma nella dimensione delle relazioni istituzionali. Il dialogo tra le persone che ricoprono ruoli istituzionali – ha ribadito il vescovo che ora guida l’Arcidiocesi di Sassari – è sempre apportatore di un bene grande per una comunità nel merito delle responsabilità e delle singole vocazioni. Questi mesi, abbiamo avuto più volte modo di confrontarci su diverse cose con esperti di diversi settori. È bello che la comunità si educhi sul senso civico, fondato su senso di responsabilità e risposta a quello che è il compito di ciascun di noi nel corso della propria esistenza».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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