Operai Ciclat in assemblea Il sostegno del Comune
di Andrea Nieddu
La Maddalena, critiche alla società che si occupa del servizio di nettezza urbana L’impegno dell’assessore Cataldi e di Porcheddu (Cgil): ora azioni in sinergia
13 settembre 2017
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LA MADDALENA. Il servizio di raccolta dei rifiuti e le difficoltà che stanno affrontando i lavoratori della società Ciclat Cogei sono stati al centro di una lunga assemblea dibattito, che si è svolta ieri mattina nella sala consiliare del municipio.
Un incontro dove forte è emerso il disagio degli operai della Ciclat-Cogei sia per quanto riguarda il pagamento degli stipendi, sia per quanto concerne l’organizzazione del lavoro e il sistema di prevenzione e protezione.
All’assemblea hanno partecipato anche il sindacalista della Cgil Lorenzo Porcheddu e l’assessore con delega all’igiene urbana Gian Luca Cataldi, che hanno ascoltato le istanze dei lavoratori. Sono state affrontate anche le problematiche relative all’organizzazione del lavoro e come viene gestito il servizio. Non ultimo tutto il sistema antinfortunisco, partendo dai mezzi in suo per arrivare ai dispositivi di protezione individuale e collettiva.
Durante l’assemblea è stata rilanciata la proposta di attivazione della formula della responsabilità solidale dovuta dalla amministrazione, secondo il codice degli appalti, nei confronti di quelle aziende che non rispettano il Ccnl, perciò il pagamento delle mensilità retributive. Abbastanza soddisfatti i lavoratori, ma anche il sindacato e l’amministrazione che insieme hanno cercato i punti d’incontro per evitare altri disguidi.
«È stata una riunione importantissima – ha dichiarato il rappresentante sindacale della Cgil, Lorenzo Porcheddu – anche perché l’amministrazione comunale ha attivato tutte le procedure per mettere in atto la mora nei confronti della società per costituirsi per alcuni parti nel pagamento degli stipendi, anche perché si è arrivati alla conclusione che la società è inaffidabile. Ora – ha aggiunto Porcheddu – cercheremo di mettere in piedi quelle iniziative che ci devono portare tranquillamente alla tutela di tutti i lavoratori per il pagamento degli stipendi e specialmente per la sicurezza dell’antinfortunistica».
Dal canto suo l’assessore Gian Luca Cataldi ha detto che «il comune ha già attivato tutte le procedure previste dal contratto e dalle normative, sia a garanzia del servizio svolto per la comunità, che degli stessi lavoratori, relativamente agli stipendi e alla loro sicurezza. Ci siamo trovati in linea anche con Porcheddu – ha aggiunto l’assessore – Dopo un momento di chiarimento, abbiamo concordato la linea futura per procedere in sinergia sulle azioni da mettere in campo».
Un incontro dove forte è emerso il disagio degli operai della Ciclat-Cogei sia per quanto riguarda il pagamento degli stipendi, sia per quanto concerne l’organizzazione del lavoro e il sistema di prevenzione e protezione.
All’assemblea hanno partecipato anche il sindacalista della Cgil Lorenzo Porcheddu e l’assessore con delega all’igiene urbana Gian Luca Cataldi, che hanno ascoltato le istanze dei lavoratori. Sono state affrontate anche le problematiche relative all’organizzazione del lavoro e come viene gestito il servizio. Non ultimo tutto il sistema antinfortunisco, partendo dai mezzi in suo per arrivare ai dispositivi di protezione individuale e collettiva.
Durante l’assemblea è stata rilanciata la proposta di attivazione della formula della responsabilità solidale dovuta dalla amministrazione, secondo il codice degli appalti, nei confronti di quelle aziende che non rispettano il Ccnl, perciò il pagamento delle mensilità retributive. Abbastanza soddisfatti i lavoratori, ma anche il sindacato e l’amministrazione che insieme hanno cercato i punti d’incontro per evitare altri disguidi.
«È stata una riunione importantissima – ha dichiarato il rappresentante sindacale della Cgil, Lorenzo Porcheddu – anche perché l’amministrazione comunale ha attivato tutte le procedure per mettere in atto la mora nei confronti della società per costituirsi per alcuni parti nel pagamento degli stipendi, anche perché si è arrivati alla conclusione che la società è inaffidabile. Ora – ha aggiunto Porcheddu – cercheremo di mettere in piedi quelle iniziative che ci devono portare tranquillamente alla tutela di tutti i lavoratori per il pagamento degli stipendi e specialmente per la sicurezza dell’antinfortunistica».
Dal canto suo l’assessore Gian Luca Cataldi ha detto che «il comune ha già attivato tutte le procedure previste dal contratto e dalle normative, sia a garanzia del servizio svolto per la comunità, che degli stessi lavoratori, relativamente agli stipendi e alla loro sicurezza. Ci siamo trovati in linea anche con Porcheddu – ha aggiunto l’assessore – Dopo un momento di chiarimento, abbiamo concordato la linea futura per procedere in sinergia sulle azioni da mettere in campo».
