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Gallerie inaccessibili e loculi abbandonati: degrado al cimitero

Gallerie inaccessibili e loculi abbandonati: degrado al cimitero

LA MADDALENA. Le segnalazioni dei cittadini sono ormai un’infinità: da anni le gallerie del cimitero comunale di via Trinita sono state chiuse per il rischio di crollise non si fosse intervenuto per...

14 settembre 2017
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LA MADDALENA. Le segnalazioni dei cittadini sono ormai un’infinità: da anni le gallerie del cimitero comunale di via Trinita sono state chiuse per il rischio di crollise non si fosse intervenuto per eliminare questo pericolo che incombe sulle persone in visita ai defunti.

L’amministrazione comunale per scongiurare rischi e paure ha dato mandato ai necrofori di chiudere al passaggio delle persone. Giusta la decisione presa, tanto che è stata indetta una gara per i lavori, alla quale però nessuno ha partecipato, così la situazione è rimasta in sospeso. Sono passati diversi anni, dicono molti, stupiti che ancora non si riesca a metere rimedio. È impensabile, si commenta tra i congiunti dei defunti con un posto che si trova in galleria (ma non solo), che si debba attendere anni per poter mettere un fiore sulla tomba o poter dare una degna sepoltura con lapide al proprio caro.

Ora, dopo le gare deserte, l’ingegnere del Comune deve fare l’affidamento diretto, anche perché in Sardegna ci sono poche ditte che hanno queste certificazioni speciali UG2 che danno la possibilità alla ditta di lavorare sui beni storici (le gallerie sono considerate tali). Il lavoro deve essere supervisionato dal ministero dei beni culturali, perché ci sono molte tombe che hanno passato i 70 anni e pertanto il lavoro deve essere supervisionato dal sovrintendente.

Per quanto riguarda i loculi non ci sono casi di persone rimaste senza: l’amministrazione ha provveduto a fare una riorganizzazione di tutti quelli disponibili. Dopo i controlli ne sono rimasti tanti vuoti, che sono stati assegnati prioritariamente a chi ne avevano fatto richiesta.

Per quanto riguarda i loculi occupati da altri e non dai proprietari, dopo l’ampliamento, il Comune contatterà i parenti interessati e verranno liberati i posti.

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