La Nuova Sardegna

Olbia

La Maddalena, la Lega chiede la deroga per il punto nascita

LA MADDALENA. Il movimento NcS con un'interrogazione parlamentare chiede una deroga alla chiusura del punto nascita dell'ospedale Paolo Merlo. «Cancellare il reparto in conformità alla disposizione...

14 settembre 2017
1 MINUTI DI LETTURA





LA MADDALENA. Il movimento NcS con un'interrogazione parlamentare chiede una deroga alla chiusura del punto nascita dell'ospedale Paolo Merlo. «Cancellare il reparto in conformità alla disposizione secondo cui tutti i punti nascita con meno di 500 parti l'anno devono essere soppressi è una vera e propria follia – sostiene il senatore Raffaele Volpi –. Mette a rischio la salute delle future mamme e dei nascituri isolani. È assurdo che le maddalenine per partorire siano costrette ad arrivare a Olbia. La decisione va contro ogni logica di servizio ai cittadini, non tiene conto della deroga prevista dallo stesso ministro Lorenzin. Chiediamo di dotare il territorio di centri efficienti con ambulanze ed elicotteri e di potenziare il personale, assicurando un servizio di assistenza 24 ore su 24. Proponiamo la creazione di un punto nascita “allargato” con i presidi di Olbia (come base) e quelli della Maddalena e di Tempio». «Lavoriamo ogni giorno per migliorare il territorio e le condizioni di vita dei sardi – sottolinea Dario Giagoni, coordinatore provinciale Sassari, Nuoro e nord Sardegna –, non possiamo accettare che alle maddalenine sia preclusa la possibilità di dare alla luce i figli sull’isola madre». (w.b.)

In Primo Piano
La sentenza

La Corte Costituzionale cassa le “norme estranee” fra quelle sanitarie che la Regione aveva inserito nella legge di stabilità 2023

Le nostre iniziative