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Olbia, dall’inizio dell’anno travolti e uccisi dalle auto 44 cani

Olbia, dall’inizio dell’anno travolti e uccisi dalle auto 44 cani

L’episodio del Chihuahua investito e ucciso qualche giorno fa, di fronte a piazza Regina Margherita è solo uno degli ultimi casi di cani travolti dalle auto in corsa

17 settembre 2017
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OLBIA. L’episodio del Chihuahua investito e ucciso qualche giorno fa, di fronte a piazza Regina Margherita è solo uno degli ultimi casi di cani travolti dalle auto in corsa. Dall’inizio dell’anno a oggi le guardie ecozoofile hanno raccolto dalla strada 44 cani, tutti investiti. Un numero davvero elevato. «I proprietari dei cani devono imparare a tenere al guinzaglio i loro animali – raccomandano le guardie ecozoofile –. Non solo uno strumento di sicurezza per i cani, ma anche un obbligo di legge. Non bisogna farli uscire da soli né durante il giorno né durante la notte».

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La morte del Chihuahua ha destato una lunga discussione anche su Facebook. A raccontare sulla pagina Fb della Nuova Sardegna come si sono svolti i fatti, è stata la stessa proprietaria la quale ha chiarito che il cane era tenuto al guinzaglio, ma è fuggito. «Stavo facendo una passeggiata con mia madre insieme ai due cagnolini, rispettivamente padre e figlio, quando ad un certo punto ci siamo accorte di avere i due guinzagli intrecciati tra loro. Mentre cercavamo di sbrogliarli, Radja ha visto un piccione ed è scappato in mezzo alla strada». A quel punto è stato travolto dall’auto. L’impatto non ha lasciato scampo al cagnolino. «E solo successivamente l’automobilista si è avvicinato per vedere il cane».
 

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