La Nuova Sardegna

Olbia

cerimonie per il centenario della grande guerra 

Commemorati a Monte Zebio i tre “sassarini” olbiesi

Commemorati a Monte Zebio i tre “sassarini” olbiesi

OLBIA. Anche Olbia, con l’assessore alla Cultura Sabrina Serra, ha partecipato alle cerimonie per commemorare i soldati della Brigata Sassari caduti cento anni fa nella Grande Guerra, a Monte Zebio....

18 settembre 2017
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OLBIA. Anche Olbia, con l’assessore alla Cultura Sabrina Serra, ha partecipato alle cerimonie per commemorare i soldati della Brigata Sassari caduti cento anni fa nella Grande Guerra, a Monte Zebio. È stato firmato un protocollo d’intesa tra il comune di Armungia e quello di Olbia in qualità di capofila dei comuni della Sardegna aderenti al progetto di recupero del Cimitero di Guerra della Brigata “Sassari”, situato in località Casara Zebio, nel territorio di Asiago. «La partecipazione di Olbia nasce dalla volontà dell’amministrazione di onorare la memoria dei tre soldati olbiesi tumulati nel cimitero di Casara Zebio: Giovanni Maria Degortes, Pietrino Spano e Matteo Deiana – spiega l’assessore Serra – I ragazzi della Brigata Sassari durante la Prima Grande Guerra hanno tracciato un solco profondo e nel quale dobbiamo fare camminare le nostre giovani generazioni. La conservazione di questo cimitero e lo svolgere di queste cerimonie, serve per rafforzare la memoria dei tanti soldati che hanno combattuto per la patria». L’obiettivo è quello, appunto, di ricordare gli oltre 900 sardi della Brigata Sassari caduti nelle aspre battaglie combattute nella zona di Asiago durante la prima guerra mondiale, attraverso il recupero di uno dei luoghi più rappresentativi della Memoria, ovvero il Cimitero di Guerra della “Sassari”, mediante la bonifica e la sistemazione dell’area cimiteriale e il recupero delle croci commemorative.

All’interno del progetto, anche il recupero e il riordino in un museo all’aperto delle strutture belliche e logistiche (trincee, camminamenti, postazioni, baraccamenti e ricoveri in caverna) nelle quali vissero i sardi durante l’anno di permanenza sull’Altipiano. Non è escluso che una cerimonia dedicata al ricordo possa essere organizzata anche in città in occasione di una ricorrenza.

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