La Nuova Sardegna

Olbia

il bilancio del 2009 

Una vittima e danni per milioni in 4 Comuni

Una vittima e danni per milioni in 4 Comuni

PADRU. La violenza della pioggia era stata eccezionale, un nubifragio che aveva devastato mezza Gallura e fatto una vittima a Padru, la conseguenza più drammatica dell’impetuosa ondata di maltempo...

18 settembre 2017
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PADRU. La violenza della pioggia era stata eccezionale, un nubifragio che aveva devastato mezza Gallura e fatto una vittima a Padru, la conseguenza più drammatica dell’impetuosa ondata di maltempo che il 24 settembre 2009 colpì la costa nord est della Sardegna. Andrea Pira, allevatore di Gavoi, era stato travolto da un’ondata del fiume in piena mentre tentava di mettere in salvo il bestiame nelle campagne di Padru. A San Teodoro la piena del fiume aveva devastato chilometri di litorale e spazzato via dune millenarie. L’esondazione del Rio Budoni aveva travolto decine di roulotte nei campeggi, cancellato lunghi tratti di spiagge. Ingentissimi i danni in tutti i comuni colpiti dal nubifragio (anche Loiri), con strade crollate, viabilità rurale cancellata, case e attività commerciali allagate, ponti franati, frazioni isolate. Un’emergenza finita anche in Parlamento attraverso un’interrogazione del deputato Giulio Calvisi (Pd) che sollecitava il governo ad avviare la procedura per la dichiarazione dello stato di calamità naturale. Era stato quantificato un danno alle infrastrutture di circa 25 milioni di euro per San Teodoro e 15 per gli altri paesi, oltre alle perdite provocate alle attività produttive e al settore agricolo.

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