La Nuova Sardegna

Olbia

Caria: «Troveremo altri venti milioni per il settore bovino»

di Sebastiano Depperu
Caria: «Troveremo altri venti milioni per il settore bovino»

L’assessore regionale dell’Agricoltura a S. Antonio di Gallura L’impegno all’assemblea Coldiretti con allevatori e sindaci

20 settembre 2017
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SANT’ANTONIO DI GALLURA. Altri venti milioni per il comparto delle carni bovine. È l’impego che l’assessore regionale dell’ Agricoltura Pier Luigi Caria ha preso ieri mattina davanti a oltre 150 allevatori del comparto bovino da carne dell’Alta Gallura, nell’assemblea promossa dalla Coldiretti. Con gli allevatori che hanno affollato l’aula consiliare del Comune, dove si è parlato del futuro del mondo delle campagne nel nord Sardegna, c’erano anche il presidente regionale di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu, e i sindaci di Sant’Antonio e di Luogosanto, Carlo Duilio Viti e Agostino Pirredda. Dai numerosi interventi son affiorate tutte le criticità che interessano il territorio della Gallura.

Caria, rispondendo anche a molte domande di presenti, ha ricordato l’enorme sforzo messo in campo dalla Regione per venire incontro alle difficoltà dovute alla siccità e i 47 milioni di euro stanziati in legge la scorsa settimana per l’ovicaprino, già pesantemente penalizzato dal crollo del prezzo del latte. «La Giunta, in collaborazione con il Consiglio regionale, si è impegnata a reperire ulteriori 20 milioni di euro da destinare al comparto bovino e agli altri settori agricoli colpiti dal perdurare della siccità – ha detto Caria –. Non lasciamo indietro nessuno: non esistono imprenditori agricoli di serie A o di serie B. Troveremo tali risorse nel rimodulare i fondi del Programma di sviluppo rurale, attraverso finanziamenti nazionali e con la nuova stesura della legge Finanziaria». Caria ha spiegato che proprio su questo comparto non si è mai abbassata la guardia, soprattutto adesso che lo spettro della lingua blu si è riaffacciato negli allevamenti ovini dell’Ogliastra. «I vaccini per i bovini non sono inseriti nei Lea (Livelli essenziali di assistenza) – ha osservato ancora –, per questo l’assessorato della Sanità ha chiesto al Ministero una deroga per poter vaccinare gratuitamente i nostri animali: siamo in attesa della risposta da Roma».

Caria ha poi annunciato il prossimo appuntamento sugli Stati generali dell’Agricoltura, previsti per la fine di ottobre.«Si tratta di un passaggio cruciale dove possiamo rivedere e rimodulare il Psr, così da avere una programmazione agricola che punti sugli investimenti e non sia solo dedicata al sostegno, per decidere, in collaborazione con tutti i portatori di interesse del mondo agricolo isolano, come costruire un’agricoltura moderna, di precisione che guardi al futuro».

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