La Nuova Sardegna

Olbia

Scalata al Geovillage avanza una cordata di imprenditori locali

di Giandomenico Mele
Scalata al Geovillage avanza una cordata di imprenditori locali

Maxi offerta in tribunale per il complesso turistico e sportivo Gli attuali gestori (Real Effegi) hanno un diritto di prelazione 

21 settembre 2017
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OLBIA. Come nelle più avvincenti sfide sportive, il destino del complesso alberghiero e sportivo Geovillage si gioca su un duello finale. Ieri mattina davanti al giudice delegato per il fallimento del tribunale di Tempio Pausania, Andrea Pastori, è stata aperta la busta che conteneva l’unica manifestazione d’interesse per la gestione annuale della struttura. È stata presentata da un’Ati (associazione temporanea di imprese) la cui capofila è rappresentata dalla Magi Srl, una società che gestisce attività alberghiere a Olbia come la Locanda del Conte Mameli e l’Hotel Centrale di Corso Umberto. Insieme a lei la Restart Consulting Srl, una società di consulenza aziendale.

La cordata di imprenditori nel settore alberghiero ha presentato un’offerta economica che prevede un canone annuo, dal primo gennaio al 31 dicembre 2018, di 258 mila euro. Una cifra che andrebbe a superare di molto i 50 mila euro annui versati per la gestione della struttura dalla Real Effegi Srl, il cui presidente è Fabio, figlio di Gavino Docche. Il giudice fallimentare, alla presenza del curatore Giancarlo Fenu, ha preso atto dell’offerta presentata ed ha accolto le richieste dell’avvocato Giommaria Uggias, nominato delegato dell’Ati, per la verifica dello stato del compendio. Nella prossima udienza del 27 settembre si dovrebbe procedere alla assegnazione del Geovillage. Una decisione che non sarà però scontata, dal momento che la Real Effegi Srl di Fabio Docche vanterebbe un diritto di prelazione contenuto nel contratto di locazione del Geovillage, in base al quale a parità di offerta economica la società che attualmente gestisce la struttura avrebbe il diritto di proseguire. Il contratto in essere scade il 31 dicembre di quest’anno.

Le offerte. «Non entriamo nel merito di altre questioni, voglio solo mettere in evidenza la qualità dell’offerta e l’importanza della proposta economica fatta dall’Ati che qui rappresento – ha spiegato l’avvocato Uggias -. Un’offerta che punta a rilanciare il complesso turistico e sportivo come merita, nell’interesse dei lavoratori, dei creditori e del compendio stesso». Un’offerta importante che calcola il volume dei flussi turistici attuali e potenziali del Geovillage, che dal prossimo fine settimana ospiterà anche i campionati mondiali Master di judo. Non si dà per vinto, comunque, Fabio Docche, che con la sua Real Effegi Srl (rappresentata dall’avvocato Attilio Chirico) gestisce attualmente la struttura che sorge nei pressi della strada per Golfo Aranci. «Il messaggio che vorremmo lanciare è quello che da parte nostra esiste la volontà di proseguire nella gestione – spiega Docche -. Stiamo preparando la nostra offerta, tenendo presente che attualmente molto del nostro personale lavora al Geovillage».

Il fallimento. Lo scorso novembre il giudice del tribunale di Tempio Pausania aveva decretato il fallimento della società Sviluppo Olbia Spa, presieduta da Gavino Docche. Il fallimento dichiarato dal tribunale di Tempio non aveva però rappresentato la fine del complesso turistico, sportivo e alberghiero nella zona industriale di Olbia. Lo stesso tribunale aveva disposto la sopravvivenza della struttura, che spesso ospita anche la squadra di calcio del Cagliari e di basket della Dinamo Sassari, affidandone la gestione alla Real Effegi Srl.

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