La Nuova Sardegna

Olbia

Geovillage, Docche rilancia l’ultima parola al curatore

di Giandomenico Mele
Geovillage, Docche rilancia l’ultima parola al curatore

La Real Effegi srl presenta in tribunale un’offerta identica a quella della Magi srl Entro il 1° ottobre la decisione o il complesso turistico resterà agli attuali gestori

28 settembre 2017
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OLBIA. Il Geovillage potrebbe restare in mano alla famiglia Docche. Il colpo di scena si è materializzato nell’aula del giudice delegato per il fallimento del tribunale di Tempio, Andrea Pastori. La Real Effegi srl di Fabio Docche, figlio del patron Gavino, ha pareggiato l’offerta per la gestione annuale della struttura che era stata presentata una settimana fa dall’Ati (associazione temporanea di imprese) la cui capofila è rappresentata dalla Magi srl, una società che gestisce attività alberghiere a Olbia come la Locanda del Conte Mameli e l’Hotel Centrale di corso Umberto. Insieme a lei c’è la Restart Consulting srl, una società di consulenza aziendale e l'Ati ha nominato come delegato l'avvocato Giommaria Uggias. La cordata di imprenditori nel settore alberghiero aveva presentato un’offerta economica che prevede un canone annuo, dal primo gennaio al 31 dicembre 2018, di 258 mila euro. Una cifra che superava di molto i 50 mila euro annui versati per la gestione della struttura dalla Real Effegi srl (rappresentata in udienza dall'avvocato Attilio Chirico). La società dei Docche ha però pareggiato l’offerta della Magi Srl, con il giudice delegato al fallimento che contestualmente ha dato mandato al curatore fallimentare, Giancarlo Fenu, di avviare una procedura competitiva sulla quantificazione del canone di affitto tra i due soggetti.

Il duello. Sulla procedura esiste però una condizione che rappresenta una specie di timer sulle ambizioni della Magi srl. Nel caso in cui la procedura competitiva dovesse essere ultimata, con la scelta dell’affittuario definitivo, oltre la data del primo ottobre, il rapporto proseguirà automaticamente con la Real Effegi srl della famiglia Docche fino al dicembre del 2018. Considerando che il primo ottobre cade la prossima domenica, riuscirà il curatore in appena due giorni ad assegnare la gestione annuale del Geovillage? La decisione sulla gestione della struttura non sarà scontata, dal momento che la Real Effegi srl di Fabio Docche ha già pareggiato l’offerta dell’Ati di cui è capofila Magi srl sulla base di un diritto di prelazione contenuto nel contratto di locazione del Geovillage.

Le ipotesi. Ora, considerando il poco tempo a disposizione, è possibile che la gestione prosegua in capo alla Real Effegi Srl fino a tutto il 2018, sulla base della procedura non vincolante in base alla quale il giudice delegato per il fallimento aveva scelto di acquisire delle semplici manifestazioni d’interesse per la gestione del Geovillage. Possibile a quel punto che venga chiesto al curatore di predisporre un vero e proprio bando per l’assegnazione della struttura, anche pluriennale, a partire dal 2019. Tutte ipotesi che attendono conferme.

Il fallimento. Lo scorso novembre il tribunale di Tempio Pausania aveva decretato il fallimento della società Sviluppo Olbia Spa, presieduta da Gavino Docche. Il fallimento dichiarato dal tribunale di Tempio non aveva rappresentato la fine del complesso turistico, sportivo e alberghiero nella zona industriale di Olbia. Lo stesso tribunale aveva disposto la sopravvivenza della struttura, che spesso ospita anche la squadra di basket della Dinamo Sassari, la squadra di volley femminile della Golem Hermaea Olbia e competizioni sportive internazionali, affidandone la gestione alla Real Effegi srl. La crisi finanziaria del Geovillage all’epoca del fallimento veniva considerata pesante, si parlava di quasi 100 milioni di euro di debiti, a fronte di un patrimonio immobiliare che supera i 60 milioni di euro e comprende albergo, impianti sportivi e aree edificabili di pregio. Nel patrimonio della Sviluppo Olbia ci sarebbero anche 715 mila metri cubi di volumetria disponibile.

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