La Nuova Sardegna

Olbia

Processo per l'alluvione del 2013: tutti assolti

Il processo a Tempio
Il processo a Tempio

Tempio, la sentenza dopo alcune ore di camera di consiglio: per Giovannelli e Ragnedda erano stati sollecitati tre anni

29 settembre 2017
1 MINUTI DI LETTURA





TEMPIO. Tutti assolti. E' finito così il processo di primo grado per l'alluvione del 2013 che aveva causato in Gallura  10 morti (6 a Olbia e 4 ad Arzachena) oltre ai tre precipitati con l'auto a Monte Pino. La sentenza è stata letta dal presidente del tribunale Gemma Cucca.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:olbia:cronaca:1.15919021:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.15919021:1653429213/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

Il pm Fiordalisi  aveva sollecitato  tre anni e sei mesi per il sindaco di Olbia e Arzachena, Gianni Giovannelli, tre anni per il primo cittadino di Arzachena, Alberto Ragnedda, 3 anni al capo della Protezione civile di Olbia, Giuseppe Budroni, e 3 anni e 10 mesi per il capo dell'ufficio tecnico dello stesso Comune, Antonello Zanda. Richiesta di assoluzione invece per un altro dirigente comunale olbiese, Gabriella Palermo, e per il dirigente della ex Provincia Olbia-Tempio, Federico Ceruti Ferrarese.

Reazioni rabbiose fra i parenti delle vittime presenti in aula dopo la lettura della sentenza. "Vergogna, avete questi morti sulla coscienza" hanno urlato alcuni all'indirizzo degli imputati presenti in aula.

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative