Olbia, va al museo il primo Md80 di Meridiana
di Giandomenico Mele
L’aereo storico della compagnia è un pezzo da collezione e sarà custodito nel parco di Volandia
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OLBIA. Mentre la storia bussava alle porte di Meridiana, con il “closing” e l’arrivo di Qatar Airways, oltre il mare proprio la sua storia viene celebrata e diventa un importante pezzo da museo. Lunedì scorso il primo aereo Md-80 della flotta di Meridiana ha fatto il suo arrivo a “Volandia”, il parco e museo dell’aeronautica che si trova nella frazione di Case Nuove di Somma Lombardo, vicino all’aeroporto di Malpensa.
La storia. Un nuovo pezzo da collezione che va ad arricchire la prestigiosa collezione di gioielli del volo, un aeromobile protagonista della storia dell’aviazione commerciale, che quando è stato introdotto come primo di una lunga serie nella flotta di Meridiana, nel lontano 1984, rappresentava un “gigante dei cieli” dall’apertura alare di oltre 32 metri, 45 metri di lunghezza, che poteva ospitare fino a 165 persone tra passeggeri ed equipaggio. Il primo Md-80 della flotta Meridiana aveva lasciato lo stabilimento della McDonnel Douglas decollando nel 1984 da Long Beach alla volta dell’aeroporto Costa Smeralda di Olbia. Era il primo di una flotta che sarebbe cresciuta, con la compagnia aerea che è poi diventata la seconda in Italia dopo l’Alitalia.
Il trasporto. L’ultimo “volo” dell’Md-80 si è compiuto lunedì scorso da Malpensa. Momento centrale dell’operazione, il “trasbordo” del carico da una gru all’altra: gli operatori sono saliti in quota con un cestello e hanno effettuato l’aggancio alla gru posizionata a Volandia e lo sgancio dell’aereo, 38 tonnellate di peso, da quella che l’aveva fatto “decollare” da Malpensa. Il primo Md-80 della flotta Meridiana, acquistato dal museo per un solo euro, aveva effettuato il suo ultimo volo Olbia-Milano il 14 novembre scorso. «Il museo arricchisce la propria collezione di un importante velivolo protagonista dell’aviazione commerciale, entrato in servizio nel 1984, quando arrivò direttamente da Long Beach in California a Olbia – ha spiegato Luciano Azzimonti, vicepresidente di Volandia –. Fu il primo aereo della famiglia Md-80 ad entrare nella flotta della compagnia dell’Aga Khan e da allora ha totalizzato oltre 56 mila ore di volo».
L’operazione ha richiesto quasi quattro ore di lavoro, che hanno visto impegnati gli operatori della ditta “Forti Sollevamenti” di Busto Arsizio, i volontari di Volandia, i tecnici della American Airlines che hanno supervisionato le operazioni e fornito i sistemi di aggancio. L’Md-80 sarà esposto a Volandia, vicino al Dc-9 che trasportava il presidente della Repubblica Sandro Pertini e al Fokker che deve essere ancora riallestito per le visite. Questi aerei sono arrivati per via stradale, l’operazione di “volo” da Malpensa a Volandia aveva coinvolto prima dell’Md-80 solo un Dc-3, aereo ad elica del ‘30 arrivato pochi anni fa.
La storia. Un nuovo pezzo da collezione che va ad arricchire la prestigiosa collezione di gioielli del volo, un aeromobile protagonista della storia dell’aviazione commerciale, che quando è stato introdotto come primo di una lunga serie nella flotta di Meridiana, nel lontano 1984, rappresentava un “gigante dei cieli” dall’apertura alare di oltre 32 metri, 45 metri di lunghezza, che poteva ospitare fino a 165 persone tra passeggeri ed equipaggio. Il primo Md-80 della flotta Meridiana aveva lasciato lo stabilimento della McDonnel Douglas decollando nel 1984 da Long Beach alla volta dell’aeroporto Costa Smeralda di Olbia. Era il primo di una flotta che sarebbe cresciuta, con la compagnia aerea che è poi diventata la seconda in Italia dopo l’Alitalia.
Il trasporto. L’ultimo “volo” dell’Md-80 si è compiuto lunedì scorso da Malpensa. Momento centrale dell’operazione, il “trasbordo” del carico da una gru all’altra: gli operatori sono saliti in quota con un cestello e hanno effettuato l’aggancio alla gru posizionata a Volandia e lo sgancio dell’aereo, 38 tonnellate di peso, da quella che l’aveva fatto “decollare” da Malpensa. Il primo Md-80 della flotta Meridiana, acquistato dal museo per un solo euro, aveva effettuato il suo ultimo volo Olbia-Milano il 14 novembre scorso. «Il museo arricchisce la propria collezione di un importante velivolo protagonista dell’aviazione commerciale, entrato in servizio nel 1984, quando arrivò direttamente da Long Beach in California a Olbia – ha spiegato Luciano Azzimonti, vicepresidente di Volandia –. Fu il primo aereo della famiglia Md-80 ad entrare nella flotta della compagnia dell’Aga Khan e da allora ha totalizzato oltre 56 mila ore di volo».
L’operazione ha richiesto quasi quattro ore di lavoro, che hanno visto impegnati gli operatori della ditta “Forti Sollevamenti” di Busto Arsizio, i volontari di Volandia, i tecnici della American Airlines che hanno supervisionato le operazioni e fornito i sistemi di aggancio. L’Md-80 sarà esposto a Volandia, vicino al Dc-9 che trasportava il presidente della Repubblica Sandro Pertini e al Fokker che deve essere ancora riallestito per le visite. Questi aerei sono arrivati per via stradale, l’operazione di “volo” da Malpensa a Volandia aveva coinvolto prima dell’Md-80 solo un Dc-3, aereo ad elica del ‘30 arrivato pochi anni fa.
