La Nuova Sardegna

Olbia

Non c’è veterinario, allevatori costretti ad andare in trasferta

di Angelo Mavuli
Non c’è veterinario, allevatori costretti ad andare in trasferta

Il caso è stato sollevato in Consiglio da Ripensare Tempio L’opposizione chiede notizie anche sull’acqua non potabile

04 ottobre 2017
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TEMPIO. La non potabilità dell’acqua, l’assenza di un veterinario in città e una richiesta di accesso agli atti per avere la documentazione attestante il corretto smaltimento dei materiali di risulta proveniente dallo smantellamento della pista di atletica da Nino Manconi, sono stati gli argomenti oggetto di due diverse interrogazioni alla giunta, presentate da Daniela Campra consigliera di Ripensare Tempio nel corso dell’ultima riunione del consiglio comunale. Sulla non potabilità dell’acqua, la consigliera ha chiesto all’amministrazione di sincerarsi sul rispetto dell’ordinanza di non potabilità da parte dei pubblici esercizi. Ha presentato interrogazioni sulla mitigazione del rischio idrogeologico dei bacini idrografici e sullo stato dell’arte relativamente alla realizzazione della rete di adduzione per il gas metano. Sul servizio veterinario invece, è intervenuta la consigliera Sebastiana Carta, anche lei di Ripensare Tempio. Per quanto concerne la mitigazione del rischio idrogeologico, è stato chiesto come mai nella ripartizione da parte della Regione di 16 milioni di euro per tali interventi, non sia presente la città di Tempio «mentre risultano beneficiari diversi comuni limitrofi come Calangianus, Aglientu, Bortigiadas. Mancata partecipazione al bando o omissione da parte della Regione?». Per quanto concerne il Servizio Veterinario trasferito ad Aggius dal gennaio 2016, senza colpo ferire, Carta chiede: «Come mai l’amministrazione comunale tempiese non si sia preoccupata di aprire un ufficio locale, come invece è avvenuto negli altri centri limitrofi». Messo in rilievo dalla Carta anche l’assenza di un veterinario in città dopo il collocamento in pensione del dottor Mariotti. «La cosa costringe gli allevatori, circa 230), a recarsi ad Aggius per le pratiche e a cercare un veterinario disponibile senza riferimenti sicuri, in caso di necessità».

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