La Nuova Sardegna

Olbia

LURAS 

Festa patronale, fanno il botto Bianca Atzei e Articolo 31

Festa patronale, fanno il botto Bianca Atzei e Articolo 31

LURAS. È andato tutto per il verso giusto. Gli sforzi degli organizzatori sono stati premiati dalla grande affluenza di pubblico che ha seguito il ricco programma della festa patronale. Quattro...

05 ottobre 2017
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LURAS. È andato tutto per il verso giusto. Gli sforzi degli organizzatori sono stati premiati dalla grande affluenza di pubblico che ha seguito il ricco programma della festa patronale. Quattro giorni di festa, con una quasi certa appendice (il cosiddetto “rosarieddu”) che potrebbe continuare ad animare il fine settimana lurese.

Molto probabilmente un nuovo appuntamento con la musica, giusto per dare continuità a un programma che ha compreso tante proposte interessanti. Il grande bagno di folla si è avuto in occasione del concerto di Bianca Atzei. La cantante, tra i protagonisti dell’ultima edizione di Sanremo, ha dimostrato ancora una volta il suo non comune talento, regalando un momento particolarmente emozionante quando è stata raggiunta sul palco da una bambina di otto anni che ha duettato con lei. Tanti applausi hanno incorniciato quello che per la cronaca è stato l’ultimo concerto di un tour, faticoso ed esaltante, che ha compreso 70 date. Pienamente rispettato, il canovaccio della festa è stato arricchito dalla partecipazione del coro femminile di Calangianus, diretto da Maria Laura Molinas, e dall’esibizione del duo Giovanni Puggioni e Luigino Cossu, che hanno animato due delle messe del programma religioso. La pioggia non ha poi impedito che anche il concerto degli Articolo 31 2.0 avesse i suoi buoni riscontri in termini di pubblico e partecipazione. Inossidabili come sempre, i maestri del rap made in Italy, orfani di JAx, hanno sciorinato un repertorio di classici e brani meno noti. Un tributo alla tradizione, ma di altro tipo, è quello che ha concentrato nell’intera giornata del lunedì il canto e le sonorità della musica e della poesia sarde, per un genere che continua ad avere fortunatamente un buon numero di estimatori. Tutti gli artisti hanno voluto che il comitato della classe ’82 salisse sul palco per ricevere il giusto riconoscimento. Così è stato anche in occasione del concerto di Maria Luisa Congiu, brava intrattenitrice, oltre che raffinata interprete. Dalle classe ’82 il testimone passerà ora nelle mani alla classe dei nati nell’83. Il passaggio verrà suggellato domenica 8 con le tre bandiere dei santi che verranno affidate ad altri organizzatori. Una nuova occasione per fare il punto sulla festa appena conclusa e continuare a brindare. (g.pu.)

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