La Nuova Sardegna

Olbia

Mentre si cercano nuovi Comuni Tempio è assente

Stavolta si batteranno i pugni sul tavolo. Le obiezioni finora deboli alla legge di riforma degli enti locali, prendono la forma della protesta. Intanto c’è un traguardo da raggiungere, quello dell’un...

07 ottobre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





Stavolta si batteranno i pugni sul tavolo. Le obiezioni finora deboli alla legge di riforma degli enti locali, prendono la forma della protesta. Intanto c’è un traguardo da raggiungere, quello dell’unità della Gallura. La strada non è lineare, per quanto molti assenti fossero giustificati. Nell’assemblea ospitata nella sala del consiglio provinciale (ex) nella palazzina di via in via Nanni, pochi Comuni presenti (tra questi Oschiri, Alà dei Sardi, Berchidda, Monti, Telti, Loiri). Spicca l’assenza di Tempio, peraltro, elemento tutt’altro che trascurabile, socio a metà nella formula del doppio capoluogo decaduto. Proprio questo banco vuoto sollecita più di tutti il chiarimento invocato dall’assemblea come monito generale: tutti i Consigli comunali dicano con chiarezza cosa pensano e con chi stanno, superando l’ambivalenza degli ondivaghi che un giorno stanno di qua, un giorno di là.

L’autonomia di governo non è argomento trascurabile per la Gallura. L’istanza, del resto, arriva da lontano. Domenico Piccinnu, che la riforma degli enti locali ha trasportato forzosamente dai banchi del consiglio provinciale all’impegno volontario nel sindacato, continuando tuttavia ad alimentare le passioni politiche e civili, è stato in passato anche sindacalista: «Fu proprio la Cgil nella quale militavo, negli anni Settanta a mutuare la propria organizzazione interna istituendo le federazioni per riconoscere e assicurare l’autonomia locale nelle sedi territoriali della Gallura rispetto a Sassari». Si tratta anche di difendere i presìdi dei servizi, precisa Franco Dore, segretario in Cgil della Flc (lavoratori della conoscenza): «Perché qui, a furia di tagliare, le zone interne siamo noi. La Gallura deve comprendere anche i Comuni di Budoni, San Teodoro e Badesi». (gpm)

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative