Ha un malore e si schianta in galleria
di Serena Lullia
Paul Anthony Martin, inglese ma residente a Olbia, ha perso il controllo della sua Mini Cooper mentre guidava verso Nuoro
09 ottobre 2017
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INVIATA A SAN TEODORO. A terra nessun segno di frenata. La Mini cooper guidata da Paul Anthony Martin si è schiantata in modo violento contro la parete della galleria di Li Cuponeddi. Forse un malore ha impedito all’uomo di controllare l’auto che procedeva da Olbia in direzione di Nuoro. L’impatto ha completamente schiacciato la parte anteriore della macchina. Martin, cittadino inglese, nato a Birmingham nel 1958 ma residente a Olbia nella zona di Sa Minda noa, è morto sul colpo. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del libero professionista. Sul luogo dell’incidente è arrivata anche la pattuglia della polizia stradale di Siniscola. Ai poliziotti il triste compito di avvisare la famiglia di Martin e ricostruire la dinamica dell’incidente.
La richiesta di intervento da parte di un automobilista alla polizia stradale è scattata poco prima delle 20. Martin, a bordo della sua Mini cooper color panna procedeva sulla 131, in direzione Nuoro. Poco dopo il bivio per Padru e Ovilò è entrato nella galleria Li Cuponeddi. Dopo alcune decine di metri, sulla destra c’è una corsia di sosta che termina con un muro. Ed è contro di esso che Martin si è schiantato, probabilmente anche a velocità sostenuta. La galleria è a due corsie e la si può percorrere in sicurezza. L’ipotesi più accreditata, secondo la polizia stradale di Siniscola, è che Martin abbia avuto un malore. Lo confermerebbe anche l’assenza sull’asfalto di segni di frenata. La macchina è finita dritta sulla parete di cemento. Lo schianto ha fatto rientrare del tutto il cofano della Mini. Un colpo secco, violentissimo che ha distrutto il lunotto posteriore dell’auto e ha fatto esplodere gli airbag. Il corpo dell’uomo, dopo essere stato liberato dalla cintura di sicurezza che indossava, è stato estratto dalla Mini cooper e adagiato per terra. È stato poi coperto con un lenzuolo in attesa delle disposizioni del magistrato del tribunale di Nuoro. Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco di Olbia. Gli uomini della polizia stradale di Siniscola, oltre a occuparsi di eseguire i rilievi e raccogliere le testimonianze degli automobilisti che hanno fatto scattare la richiesta di intervento, hanno fatto defluire il traffico in arrivo da Olbia concentrandolo su una delle due corsie. In questo modo non è stato necessario chiudere la galleria e non ci sono stati disagi per la viabilità.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
La richiesta di intervento da parte di un automobilista alla polizia stradale è scattata poco prima delle 20. Martin, a bordo della sua Mini cooper color panna procedeva sulla 131, in direzione Nuoro. Poco dopo il bivio per Padru e Ovilò è entrato nella galleria Li Cuponeddi. Dopo alcune decine di metri, sulla destra c’è una corsia di sosta che termina con un muro. Ed è contro di esso che Martin si è schiantato, probabilmente anche a velocità sostenuta. La galleria è a due corsie e la si può percorrere in sicurezza. L’ipotesi più accreditata, secondo la polizia stradale di Siniscola, è che Martin abbia avuto un malore. Lo confermerebbe anche l’assenza sull’asfalto di segni di frenata. La macchina è finita dritta sulla parete di cemento. Lo schianto ha fatto rientrare del tutto il cofano della Mini. Un colpo secco, violentissimo che ha distrutto il lunotto posteriore dell’auto e ha fatto esplodere gli airbag. Il corpo dell’uomo, dopo essere stato liberato dalla cintura di sicurezza che indossava, è stato estratto dalla Mini cooper e adagiato per terra. È stato poi coperto con un lenzuolo in attesa delle disposizioni del magistrato del tribunale di Nuoro. Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco di Olbia. Gli uomini della polizia stradale di Siniscola, oltre a occuparsi di eseguire i rilievi e raccogliere le testimonianze degli automobilisti che hanno fatto scattare la richiesta di intervento, hanno fatto defluire il traffico in arrivo da Olbia concentrandolo su una delle due corsie. In questo modo non è stato necessario chiudere la galleria e non ci sono stati disagi per la viabilità.
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