La Nuova Sardegna

Olbia

Lezione fuori dalla scuola la Provincia: ok ai lavori

di Walkiria Baldinelli
Lezione fuori dalla scuola la Provincia: ok ai lavori

Santa Teresa, prosegue la protesta degli alunni dell’Istituto per i servizi turistici Garantiti a giorni i primi interventi. Il sindaco: urgente la messa in sicurezza

12 ottobre 2017
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SANTA TERESA. Le richieste di messa in sicurezza e manutenzione dell’edificio che ospita l'Istituto professionale per i servizi commerciali e turistici (Ipsct) non sono rimaste inascoltate. Dopo quasi un mese dal suono della campanella d'inizio anno scolastico, la Provincia di Sassari, a cui dopo la cancellazione dell'ente gallurese spetta il compito dei lavori, ha garantito al sindaco Stefano Pisciottu che la messa in sicurezza dei cornicioni e di alcune architravi dell’immobile sarà effettuata tra qualche giorno. E che entro dicembre saranno avviati gli interventi di pavimentazione esterna e delle facciate, compresa la sostituzione di 13 serramenti esterni. La buona notizia non ferma la mobilitazione dei docenti della sezione staccata dell'Alberghiero Costa Smeralda di Arzachena. Dal 13 settembre le lezioni si svolgono un'ora al giorno all'aperto, davanti alle transenne divenute il simbolo della protesta. Perché la scuola da un anno è delimitata da barriere a causa di buche nel pavimento e crolli di intonaco dai cornicioni.

L'immobile è di proprietà del Comune, ma le manutenzioni spettano alla Provincia. Il primo cittadino tre settimane fa aveva chiesto l'ennesimo intervento urgente, ribadendo il degrado e le condizioni di pericolo dell'edificio nel centro storico di Santa Teresa. «Già a luglio e a ottobre dello scorso anno il Comune aveva segnalato situazioni di pericolo per l'incolumità delle persone a causa di lesioni murarie lungo il cornicione di copertura e nelle finestre, oltreché nella pavimentazione esterna in vetrocemento, in prossimità dell'ingresso principale dell'edificio e nelle finestre prospicienti il cortile interno, cioè di fronte l'ingresso della palestra – spiega il sindaco Stefano Pisciottu -. Sinora la Provincia ha sistemato solo il cornicione di copertura. Ho sollecitato un intervento urgente per definire tutti i lavori di manutenzione straordinaria segnalati al Comune da oltre un anno e necessari a garantire un corretto e normale funzionamento delle attività didattiche». I docenti non abbassano il livello di guardia. «Abbiamo saputo che la Provincia ha avviato le pratiche per effettuare alcuni lavori entro fine mese – commenta il docente Daniele Castiglia, fiduciario dell’istituto -. Si parla solo di facciata dell'edificio scolastico e quindi di apparenza, mentre slittano ancora le questioni importanti, tra l'altro già finanziate, come la sostituzione degli infissi a vetro semplice, pericolosissimi in caso di rottura e del portone, che non ha un sistema antipanico come prevede la norma. Non è ingratitudine la nostra, ma vogliamo che venga messo in sicurezza un luogo istituzionale di studio e lavoro. Di sicuro è un piccolo traguardo raggiunto grazie alla perseveranza e all'impegno di tutta la scuola, dal singolo studente fino alla dirigenza. Finché tutti i lavori non saranno ultimati – annuncia -, noi continueremo a svolgere un'ora di lezione al giorno all'aperto».

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