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Olbia

Strage di gatti a Bulbuseddu, tutti uccisi a colpi di fucile

Strage di gatti a Bulbuseddu, tutti uccisi a colpi di fucile

Bassacutena, i carabinieri a caccia dello sterminatore dopo la denuncia di una donna: "Decine di mici uccisi"

12 ottobre 2017
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BASSACUTENA. E' strage di gatti a Bassacutena. Non se ne salva uno. Almeno tra quelli di Giampiera Dettori che vive a Bulbuseddu (Comune di Luogosanto), a Bassacutena. Da mesi, le sterminano i gatti in un modo crudele: vengono presi a fucilate.

«Ho visto morire sotto i miei occhi decine di gatti - racconta la donna sempre più scossa -. Come si può sparare a degli animali indifesi. Voglio giustizia e vivere serenamente, senza alcuna paura». Giampiera Dettori ha sporto anche denuncia contro ignoti. E i carabinieri di Luogosanto sono mobilitati per far luce sulla vicenda che si trascina da diverso tempo.

Ora, gli altri mici della donna vivono, praticamente, segregati in casa. «Li devo tenere al sicuro - dice ancora la signora Dettori - ho paura che vengono uccisi anche questi ». La prima a morire sotto i colpi di un fucile, in ordine di tempo, è stata la gatta Cenerentola. A discapito del nome, la sua giovane vita non ha avuto un lieto fine: la piccola creatura si è spenta sopra al tavolo di un veterinario. «Cenerentola aveva solo due anni, era una gatta sterilizzata e viveva a casa con me - continua Giampiera Dettori -, era amata e curata. Un giorno non l'abbiamo vista rientrare e ci siamo preoccupati molto. Non era suo solito allontanarsi per tanto tempo. E' tornata il giorno dopo, trascinandosi con un buco in faccia. Il musino era tumefatto. Era dolorante, ma ancora viva. Da lì, la corsa dal veterinario per scoprire che quell'enorme ferita sulla faccia le era stata procurata da una ferita d'arma da fuoco. Non ci credo ancora, mi sembra di vivere in un incubo».

Dopo Cenerentola se ne sono andati tanti altri gatti, tra i quali Musetto, Certosino, Pallino, Nerino e Fuffi. La signora Dettori ha dalla sua tutta la solidarietà della gente del posto, delle associazioni animaliste del territorio, degli amanti degli animali (ma non solo) che sui social network e nella vita reale continuano a condannare la strage di gatti a Bassacutena, in località Bulbuseddu. (s.d.)
 

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