La Nuova Sardegna

Olbia

In bicicletta per scoprire il sapore del Vermentino

di Giuseppe Mattioli
In bicicletta per scoprire il sapore del Vermentino

Domani la prima Randonèe tra Gallura e Baronia: tre itinerari, partenza da Monti Prologo al concorso enologico nazionale in programma a fine mese all’Enoforum 

14 ottobre 2017
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MONTI. Anticipando di una settimana il "Primo concorso nazionale Vermentino", in programma in paese nei locali dell'Enoforum il 27 e 28 ottobre, domani l'associazione turistica Pro loco organizza, in collaborazione con la Fancello Cicli di Olbia, la prima "Randonèe del Vermentino". Manifestazione che abbina non solo vino, territorio, storia e tradizioni, ma vuole essere anche una buona occasione per gli amanti delle due ruote a cimentarsi, a seconda delle proprie capacità psico-fisiche, in tre diversi percorsi con partenza (tutti fra le 7 e le 9) e arrivo presso l'anfiteatro a Monti.

I percorsi. Per tutti il ritrovo è fissato alle ore 6,45 all'anfiteatro comunale. Il primo percorso, lungo 200 km (rosso) è il più impegnativo e tocca le province di Sassari e Nuoro. Partenza da Monti, Berchidda, Oschiri, Tempio, Calangianus, Telti, Monti, Alà dei Sardi, Posada, Padru, Biasì, Lu Graniatoggiu, Santu juanne, Castagna, Trudda, Loiri, Enas, La Piana, Su Canale, Chirialza, Monti. Punti ristoro sono previsti a Tempio, Parco delle Rimebranze, Monti anfiteatro, Padru in un bar, e all'arrivo a Monti. Tempo massimo consentito 12 ore (entro le 19). Il secondo percorso 100 km (azzurro): Monti, Berchidda, Oschiri, Tempio, Calangianus, Telti, Monti. due i punti ristoro: Parco delle Rimembranze, Tempio e all'arrivo a Monti. Il terzo percorso della "Randonèe del Vermentino", chiamato -Gravel - è il più breve, 70 km (verde). Si snoda fra Monti, stazione ferroviaria, Sa Raina, Vecchia ferrovia Monti-Calangianus, Calangianus, SS127, Sa Raina, La Cialda, Chirialza, Monti anfiteatro. Due i punti ristoro: Calangianus e Monti. Tempo massimo per l'arrivo ore 14.

La storia. La ciclopedalata, fra i vigneti del Vermentino in Gallura e Baronia, vuol essere il prologo all'importante "Primo Concorso enologico nazionale Vermentino" in programma a fine mese in paese. Monti d'altronde non è nuovo a questa manifestazione. Il 6,7,8 giugno 1998 ospitò un evento storico: la Sardegna organizzò la "VI rassegna dei prodotti da vitigno Vermentino e sinonimi".

Le adesioni. Contribuirono gli assessorati regionali alla Pubblica istruzione, Turismo, Commercio e Artigianato, l'allora Ersat, la Provincia di Sassari e il Comune di Monti. Aderirono con propri vermentini o sinonimi 12 aziende viticole piemontesi, 16 liguri, 15 toscane, 21 sarde, 15 corse per un totale di 118 vini in degustazione. L'iniziativa intendeva promuovere il vitigno vermentino e sinonimi come: Favorita, Furmentin, Picabon, Rolle, Verlatin, Malvoise e Pigato che nelle allora 22 specialità veniva coltivato in cinque regioni: Piemonte, Liguria, Toscana, Corsica e Sardegna. Parteciparono centinaia di addetti ai lavori: giornalisti di riviste specializzate e non di mezza Europa, enologi, sommelier, studiosi e docenti universitari sardi e italiani. Tre giorni in cui si affrontarono, oltre i tempi specifici, quelli di economia, storia e mito.

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