La Nuova Sardegna

Olbia

la vertenza 

I sindacati chiedono garanzie per i lavoratori

OLBIA. L’Inail si era fatto garante insieme al Comune della ripartenza del servizio di Rsa e la nuova società avrebbe garantito il riassorbimento della maggior parte del personale de La Fenice, che...

16 ottobre 2017
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OLBIA. L’Inail si era fatto garante insieme al Comune della ripartenza del servizio di Rsa e la nuova società avrebbe garantito il riassorbimento della maggior parte del personale de La Fenice, che era stato licenziato per cessazione dell’attività. I sindacati vogliono vederci chiaro e da mesi chiedono un incontro ufficiale con il sindaco Settimo Nizzi. La Rsa Sole di Gallura possedeva un accreditamento provvisorio (determinazione n. 103 del 19 febbraio 2015) che prevedeva 60 posti letto in regime di Residenza sanitaria assistita, 30 posti in regime di comunità integrata e altri 30 posti letto in regime di comunità alloggio. Sui 60 posti letti in Rsa potrebbe arrivare un sostanziale taglio da parte della Regione, attraverso il Piano di riordino della rete ospedaliera, con il servizio pubblico che acquisirebbe una quota del servizio sanitario-assistenziale. Va tenuto presente che al momento la Rsa Smeralda di Padru, che dista pochi chilometri da Olbia, vanta un accreditamento, sulla base di una determina della Regione dell’aprile 2016, per 80 posti letto in regime di Rsa: la gran parte del servizio, completato da 21 posti di comunità integrata e 10 in regime di riabilitazione globale. Con la cooperativa La Fenice esisteva un contratto di appalto per la gestione dei servizi di Rsa, giunto a scadenza naturale il 31 marzo del 2015. Da allora e sino al 30 settembre 2016 con la cooperativa era subentrato un accordo di tipo contrattuale per l’acquisizione di prestazioni di assistenza residenziale territoriale, essendo La Fenice accreditata provvisoriamente dalla Regione Sardegna per l’erogazione di questi servizi, così come previsto dall’articolo 8 della legge regionale n. 10 del 28 luglio 2006 e al pari di qualunque altro erogatore privato. (gdm)

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