La Nuova Sardegna

Olbia

Il sindaco di Olbia: "Al primo allerta, vietato stare nei garage"

Il sindaco di Olbia: "Al primo allerta, vietato stare nei garage"

Rischio idraulico, Settimo Nizzi ha firmato un’ordinanza per le zone ad alta pericolosità

01 novembre 2017
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OLBIA. L’esperienza drammatica dell’alluvione e le paure che ne marcano una traccia per tanti indelebile, sono ormai un monito costante, che affiora alle prime piogge. Gli amministratori pubblici non vogliono correre rischi e cercano ormai di tutelare in ogni modo con azioni preventive la sicurezza dei cittadini. Quindi, ogni segnale di allerta dovrà essere rispettato, in primo luogo nelle zone a rischio. «Per una corretta prevenzione dei rischi, unitamente a tutte le azioni preventive a cura degli enti, è necessario un comportamento consapevole da parte dei cittadini, specie quando la Protezione civile emana l’allerta di condizioni metereologiche avverse», rimarca il sindaco Settimo Nizzi.

Per queste ragioni è stata firmata un’ordinanza che impone ai proprietari o conduttori a qualsiasi titolo di immobili ricadenti all’interno delle aree a significativa pericolosità idraulica (Hi3 e Hi4), il divieto di utilizzo dei piani interrati e seminterrati di immobili per fini residenziali e il divieto di utilizzo e permanenza negli stessi in caso di diramazione di avvisi di criticità da parte della Protezione civile attraverso il sistema di allertamento regionale o comunale.

Ma le misure precauzionali non riguardano solo le postazioni che potrebbero essere più delicate, come i seminterrati. L’ordinanza riguarda anche l’esterno. Chi possiede o è conduttore di terreni ricadenti all’interno delle stesse aree significativa pericolosità idraulica, dovrà effettuare periodiche operazioni di manutenzione, attraverso l’asportazione del materiale depositato da eventuali acque in piena, la rimozione di ogni ostacolo che impedisca il normale deflusso delle acque anche su canali tombati, la pulizia di scarpate, alvei e argini, nel rispetto della normativa vigente in materia. Con la sicurezza non sono più ammesse leggerezze.



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