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Niente riprese in aula: l’opposizione abbandona i lavori
ARZACHENA. Da metà seduta i punti sono stati approvati dalla sola maggioranza. L’opposizione ha infatti abbandonato l’aula. Motivo: le riprese dei lavori col cellulare da parte di un cittadino. «È...
14 novembre 2017
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ARZACHENA. Da metà seduta i punti sono stati approvati dalla sola maggioranza. L’opposizione ha infatti abbandonato l’aula. Motivo: le riprese dei lavori col cellulare da parte di un cittadino. «È vietato dallo statuto e dal regolamento, per il diritto di cronaca sono autorizzati solo i giornalisti delle testate accreditate», ha spiegato il presidente Rino Cudoni. Le minoranze insorgono: «Tutti possono riprendere, è un incontro pubblico, 5 mesi fa abbiamo protocollato la richiesta per effettuare le riprese delle sedute in diretta, non ci avete ancora risposto». Dopo aver chiesto una sospensione, l’opposizione decide di lasciare il Consiglio. «Quest'aula non è un bar per le chiacchiere – ha detto la capogruppo di Nuova Arzachena, Maria Giagoni -, ma neppure un club privato nel quale i consiglieri discutono pratiche che riguardano i cittadini. La politica è un'attività alla quale tutti devono poter partecipare». Sulla stessa lunghezza d'onda il capogruppo di Arzachena bene comune, Gigi Astore. Replica il sindaco Ragnedda: «Approfondiremo il tema con la commissione consiliare che stiamo istituendo oggi. Siamo per la trasparenza, ma le riprese tv e audio vanno regolamentate».