La Nuova Sardegna

TEMPIO. Sono undici i sanitari addetti alla guardia medica di Santa Teresa di Gallura finiti nei guai giudiziari per una presunta truffa ai danni della Asl di Olbia. Ieri mattina l’udienza preliminare nel corso della quale doveva essere discussa la richiesta di rinvio a giudizio avanzata nei loro confronti dalla procura della Repubblica è saltata a causa della mancata notifica ad alcuni difensori degli indagati degli avvisi di concluse indagini. Ieri mattina il gup Giuseppe Grotteria, dopo le eccezioni procedurali avanzate dagli avvocati Jacopo Merlini e Ettore Licheri – che con i colleghi Pietro Maria Sini e Franco Luigi Satta assistono gli undici medici – ha aggiornato al prossimo 26 gennaio l’udienza preliminare per consentire alla procura della Repubblica la notifica degli atti alle parti interessate. Il caso prese avvio nel 2014 quando la Procura, su denuncia della Asl, mise sotto inchiesta i medici che si erano avvicendati dal 2007 al 2011 negli ambulatori della guardia medici di Santa Teresa, indagando sulle prestazioni professionali che questi svolgevano all’interno delle strutture pubbliche e incassando le parcelle per le visite mediche che, stando alla accuse, venivano svolte quali dipendenti Asl. (re.te.)