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Il gallurese lo tutelano i sindaci

Il gallurese lo tutelano i sindaci

La proposta del Comune: «Serve un coordinamento permanente»

18 novembre 2017
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ARZACHENA. Creare un coordinamento permanente di sindaci per rafforzare l'azione politica e di rappresentanza territoriale della Consulta intercomunale Gallura nelle sedi istituzionali regionali, nazionali e europee. La proposta, finalizzata anche a reperire finanziamenti per la realizzazione di progetti culturali legati alla lingua gallurese, è del capogruppo di maggioranza consiliare Mario Russu. «In pratica – spiega -, la filosofia è quella di tutelare proprio la lingua gallurese che non può essere sostituita da un idioma artificiale costruito a tavolino. Arzachena è sede della Consulta gallurese, organismo culturale che opera già in modo autonomo. Visto che attualmente la commissione regionale Cultura sta esaminando un testo relativo all'approvazione di una legge sulle lingue sarde, riteniamo sia importante approvare in modo unitario un documento con il quale venga riconosciuta in modo ufficiale anche la lingua gallurese. Come? Dando mandato al primo cittadino di fare da trait d'union con i sindaci dell'ex Provincia del nord Sardegna per creare un coordinamento politico permanente, chiamato a esprimere pareri e indicazioni vincolanti sui problemi linguistici attualmente dibattuti in commissione regionale Cultura e che rafforzi l'azione di rappresentanza della Consulta». Il documento sarà esaminato in conferenza dei capigruppo prima di essere portato in discussione nel prossimo Consiglio. (w.b.)

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