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Olbia

Garibaldi fu ferito, la storia enigmatica di una pallottola

Garibaldi fu ferito, la storia enigmatica di una pallottola

Il Compendio Garibaldino di Caprera propone un percorso di visita itinerante per ricostruire uno degli episodi più famosi del Risorgimento

19 novembre 2017
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LA MADDALENA. Che Garibaldi sia stato ferito lo sanno praticamente tutti. Ma quasi nessuno sa come siano andate realmente le cose. Per questo il Compendio Garibaldino di Caprera adesso propone un percorso di visita itinerante, all’interno della casa dell’eroe dei due mondi, dal titolo «Garibaldi fu ferito - Dall’Aspromonte a Caprera, breve storia medica dell’estrazione di una pallottola». I protagonisti saranno armi, referti medici, strumenti chirurgici e congegni ortopedici. Oggetti e testimonianze per raccontare una storia appassionante fatta di sconfitte, dilemmi, soluzioni e straordinarie invenzioni.

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Garibaldi fu ferito. Il percorso di visita prenderà il via lunedì alle 9. Sarà un modo originale per ricostruire uno degli episodi più famosi del Risorgimento, uno dei casi medici più controversi e travagliati nato in seguito alla famosa ferita subita sull’Aspromonte. Ai visitatori verrà consegnato un pieghevole in cui è descritta la curiosa storia medica legata all’estrazione della pallottola, corredato di una piccola mappa della casa che permetterà durante la visita di individuare i cimeli storici legati a questo famoso episodio. Verranno esposti i documenti che contengono il singolare dibattito chirurgico che vide divisi, con pareri discordanti, più di venti illustri dottori che visitarono a più riprese il Generale, per stabilire la presenza o meno del proiettile nella caviglia del celebre paziente. Tra un consulto medico e l’altro, trascorsero circa 80 giorni dal fatale scontro a fuoco e Garibaldi rischiò l’amputazione. La pallottola, grazie ad un nuovo ausilio medico, venne individuata e poi estratta dal piede dell’eroe dei due mondi il 23 novembre 1862. L’evento rientra nel calendario delle manifestazioni previste per Musei di Storie sul tema Ferro e Fuoco. Per info e prenotazioni: contattare il Compendio Garibaldino di Caprera al numero 0789.727162 oppure inviare una mail all’indirizzo pm-sar.museigaribaldi.caprera@beniculturali.it.

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Il forte Arbuticci. Lunedì mattina, inoltre, alle 8.30 nello scenario del museo nazionale Memoriale Garibaldi, il polo museale della Sardegna inaugurerà una mostra permanente dal titolo «Forte Arbuticci: da opera militare a luogo della Cultura». Con il nuovo allestimento realizzato nel forte, all’interno dei locai storicamente utilizzati per lo stoccaggio e il confezionamento delle munizioni, sarà possibile ammirare attraverso dei pannelli espositivi i documenti che illustrano la storia della fortezza di Arbuticci, dalla sua costruzione, verso la fine dell’Ottocento, fino alla sua trasformazione in sito culturale, avvenuta nel 2012.
 

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