La Nuova Sardegna

Olbia

Giustizia riparativa in prima linea c’è sempre Tempio

di Angelo Mavuli
Giustizia riparativa in prima linea c’è sempre Tempio

In città le manifestazioni della Settimana internazionale Il primo incontro sarà martedì al liceo artistico De Andrè 

19 novembre 2017
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TEMPIO. Per il quarto anno consecutivo Tempio (insignita ad aprile 2015 del titolo di “Restorative city”, letteralmente “Città riparatrice”), parteciperà, così come altre città d’Europa, con alcune iniziative, alla Settimana internazionale della giustizia riparativa la cui finalità più ampia è quella di sperimentare la “costruzione” di una comunità sociale ad approccio riparativo sul modello delle “città riparatrici” anglosassoni di Hull e Leeds. Il tutto riorganizzato in funzione del tessuto culturale, sociale ed economico, del territorio al quale il progetto si rivolge.

Il programma. Questo il programma della quarta edizione che si svolgerà martedì 21 e mercoledì 22 novembre con una appendice a Sassari il 23. Il primo incontro, martedì, è fissato per le 11 al liceo artistico De Andrè, già sede in precedenti edizioni di iniziative anche clamorose come ad esempio il processo (con tanto di giudici, pubblico ministero e avvocati veri), al lupo di Cappuccetto rosso. Questa volta ad illustrare l’argomento e le sue problematiche sarà Antonio Turco, responsabile della Compagnia stabile Assai. Lo stesso poi sarà protagonista alle 21, al Teatro del Carmine (l’indomani, mercoledì 22 alle 11 nel carcere di Nuchis), di uno spettacolo teatrale “Il Corno di Olifante” del quale ha curato l’adattamento scenico e la regia, con lui ci saranno anche Cosimo Rega e Patrizia Spagnoli.

Liceo artistico. In entrambe le manifestazioni teatrali, studenti del liceo artistico “Fabrizio De André” declameranno poesie scritte da detenuti della casa di reclusione di Rebibbia a significare l’impegno e la vicinanza all’argomento della Giustizia riparativa, ancora ostico da affrontare per gli stessi giudici che difficilmente la applicano.

La conferenza. L’appuntamento fondante del martedì invece, sarà alle 15, nella sala convegni del carcere: la tradizionale conferenza sull’argomento, cui parteciperanno autorità civili, militari e religiose della città. Come sempre, saranno presenti anche alcuni ospiti della casa di reclusione Paolo Pittalis.

La giornata a Sassari. Dopo la giornata di mercoledì 22, caratterizzata dalla replica nel teatro del carcere, alle 15, della spettacolo teatrale di Antonio Turco, la Giornata riparativa, giovedì si sposterà a Sassari nell’aula magna del complesso didattico di Via Vienna dell’Università di Sassari dove, alle 14,30, verrà proiettato il film “A conversation” che racconta l’incontro tra due famiglie. Quella dei genitori di una giovane donna violentata e uccisa e quella dell’aggressore. Il film sarà introdotto dall’attrice Siw Risoy coordinatrice di No Theatre.©RIPRODUZIONE RISERVATA



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