Il gruppo Orpea tenta la scalata alla Rsa
di Marco Bittau
In gioco 120 posti letto da accreditare e convenzionare con il sistema sanitario regionale. In corsa la Smeralda di Padru
19 novembre 2017
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OLBIA. È del gruppo francese Orpea l’offerta per l’affidamento in locazione del palazzo della Rsa Sole di Gallura, in via Tavolara. Dopo il fallimento dell’operazione Kos, un altro gigante delle case di riposo tenta la scalata alla Residenza sanitaria assistita olbiese, boccone gustoso con i suoi 120 posti letto da accreditare. È un affare che fa gola, così la vera partita si gioca tutta dietro le quinte della trattativa condotta dall’Inail per l’affitto del palazzo. Una partita che potrebbe anche far perdere a Olbia la sua Sole di Gallura. A Padru è “in agguato” la Rsa Smeralda con i suoi 80 posti letto già accreditati e ancora tanta voglia di crescere (a Olbia sta già gestendo la comunità per anziani Terranova). Se dovesse cadere l’offerta del gruppo Orpea l’Inail potrebbe anche rinunciare a una nuova gara e a quel punto sui 120 posti letto rimasti “sul mercato” potrebbe avventarsi la Smeralda di Padru che realizzerebbe il sogno di una mega struttura da 200 posti letto.
L’offerta del gruppo Orpea attualmente è al vaglio della direzione regionale dell’Inail di Cagliari, che sta valutando tutti i requisiti tecnici e le questioni legali prima di arrivare alla firma del contratto di locazione. Il nodo della questione è sempre la procedura di accreditamento all’assessorato regionale alla Sanità. A suo tempo il gruppo Kos, attraverso la controllata Istituto Santo Stefano (oggi Kos Care srl) aveva presentato all’Inail un’offerta per la locazione dell’immobile di Olbia con l’obiettivo di gestire una residenza sanitaria assistenziale da 120 posti letto. Dopo quattro mesi di senza che si sia concretizzata un’ipotesi di autorizzazione e accreditamento della struttura e di convenzione con il servizio sanitario regionale, la società aveva rinunciato al progetto e all’offerta di affitto. La stessa cosa potrebbe accadere ora con il gruppo Orpea. Con buona pace degli olbiesi che per visitare familiari e parenti ospiti della Rsa potrebbero essere costretti a trasferirsi a Padru. A quel punto si aprirebbero anche nuovi e al momento imprevedibili scenari sulla sorte del palazzo di via Tavolara.
@marcobittau. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
L’offerta del gruppo Orpea attualmente è al vaglio della direzione regionale dell’Inail di Cagliari, che sta valutando tutti i requisiti tecnici e le questioni legali prima di arrivare alla firma del contratto di locazione. Il nodo della questione è sempre la procedura di accreditamento all’assessorato regionale alla Sanità. A suo tempo il gruppo Kos, attraverso la controllata Istituto Santo Stefano (oggi Kos Care srl) aveva presentato all’Inail un’offerta per la locazione dell’immobile di Olbia con l’obiettivo di gestire una residenza sanitaria assistenziale da 120 posti letto. Dopo quattro mesi di senza che si sia concretizzata un’ipotesi di autorizzazione e accreditamento della struttura e di convenzione con il servizio sanitario regionale, la società aveva rinunciato al progetto e all’offerta di affitto. La stessa cosa potrebbe accadere ora con il gruppo Orpea. Con buona pace degli olbiesi che per visitare familiari e parenti ospiti della Rsa potrebbero essere costretti a trasferirsi a Padru. A quel punto si aprirebbero anche nuovi e al momento imprevedibili scenari sulla sorte del palazzo di via Tavolara.
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