La Nuova Sardegna

LOIRI PORTO SAN PAOLO. Vigili del fuoco e carabinieri di Olbia sono ritornati ieri mattina a Loiri per un nuovo sopralluogo in Comune all’indomani dell’incendio che ha completamente distrutto la terna parcheggiata nel cortile del palazzo comunale e danneggiato muratura e infissi dell’edificio di viale Dante. Accompagnati dal sindaco Francesco Lai, presente sul posto anche sabato sera durante lo spegnimento delle fiamme e la bonifica dell’area, vigili del fuoco e carabinieri non hanno trovato al momento alcuna traccia che possa ricondurre al dolo. Le cause dell’incendio sono ancora in fase di accertamento, ma si propende per una causa accidentale. «Sapere che ogni elemento delle indagini seguite dai vigili del fuoco e dai carabinieri fino adesso ha escluso l’ipotesi del dolo ci rasserena e ci tranquillizza – commenta il sindaco, anche attraverso il suo profilo facebook – Certo, i danni sono importanti e occorrerà del tempo per ripristinare il normale funzionamento degli uffici, ma siamo già al lavoro. Ringrazio i vigili del fuoco, la compagnia barracellare, i carabinieri e la polizia locale per il loro rapido intervento e per tutto quello che hanno fatto in queste ore, riuscendo ad evitare danni ben peggiori». Oggi gli uffici resteranno chiusi. Lo ha deciso il sindaco con un’ordinanza proprio per consentire il ripristino dei locali anneriti dal fumo e senza infissi, esplosi a causa dell’incendio. Ingente il danno, stimato in oltre 200mila euro. Il mezzo meccanico, arrivato a Loiri nel dicembre di due anni fa grazie a un finanziamento dell’assessorato regionale all’Agricoltura, è inservibile. Poi, ci sono i danni alle finestre e alla parte sporgente del tetto, danneggiati anche parte degli impianti, oltre alla facciata completamente annerita. L’incendio è divampato sabato intorno alle 20. Per spegnere le fiamme sono intervenuti i vigili del fuoco di Olbia e Arzachena, la protezione civile e i barracelli.