La Nuova Sardegna

Olbia

Rsa, l’Inail valuta l’offerta Orpea

Rsa, l’Inail valuta l’offerta Orpea

Il gruppo francese punta al rilancio della struttura che dispone di 120 posti letto

20 novembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Sull’affidamento in locazione del palazzo Inail di via Tavolara e sul rilancio della Rsa si gioca uno dei grandi affari oggi in corso in città. Sul tavolo ci sono i 120 posti letto ex Sole di Gallura da accreditare e convenzionare con il sistema sanitario regionale. Un boccone che fa gola, perché quello delle case di riposo e similari oggi è un business di enorme portata. Non a caso scendono in campo colossi del settore: prima il gruppo Kos e adesso il gruppo francese Orpea. Sta alla finestra la Rsa Smeralda di Padru, pronta a mettere le mani su quei 120 posti letto che, aggiunti a quelli di cui già dispone, consentirebbero di metter su una grande struttura, unica in Gallura. Lotta senza quartiere, dunque, e la partita si gioca tutta sull’accreditamento da parte dell’assessorato regionale alla Sanità.

Intanto a Olbia si discute molto sull’offerta presentata all’Inail dal gruppo francese Orpea per l’affidamento in locazione del palazzo della Rsa Sole di Gallura, in via Tavolara. Si discute perché, in caso di mancato accreditamento dei posti letto l’offerta (attualmente sul tavolo della direzione Inail, che la sta esaminando) potrebbe cadere così come era accaduto per il gruppo Kos. A quel punto resterebbero “sul mercato” 120 posti letto che non dispiacerebbero certo alla Rsa Smeralda di Padru. In pratica, per Olbia ci sarebbe il rischio di perdere definitivamente una importante struttura creando un disagevole pellegrinaggio giornaliero a Padru da parte di familiari e parenti degli anziani ospitati nella struttura.

Certo è che l’offerta targata Orpea fa una certa impressione, soprattutto per la statura gigantesca del gruppo francese, fondato nel 1989 e diventato presto punto di riferimento in Europa nel settore delle case di riposo, delle cliniche riabilitative e delle cliniche psichiatriche. Dal 2002 è quotato alla borsa, conta 579 strutture, 38.000 collaboratori 56.314 posti letto. Il cuore dell’attività è in Francia, ma le strutture sono diffuse in Belgio, Svizzera, Germania, Spagna, Austria e Repubblica Ceca. In Italia il gruppo è presente dal 2004 con case di riposo (in Piemonte, Veneto e Lombardia), ma anche cliniche riabilitative e psichiatriche (entrambe in Piemonte).

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative