La Nuova Sardegna

Olbia

il comune 

Una soluzione può essere il piano urbano della mobilità

OLBIA. Nel gennaio 2015 il comune di Olbia aveva approvato all’unanimità il piano urbano della mobilità che disegnava la viabilità del futuro, insieme alla previsione delle necessità del trasporto...

20 novembre 2017
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OLBIA. Nel gennaio 2015 il comune di Olbia aveva approvato all’unanimità il piano urbano della mobilità che disegnava la viabilità del futuro, insieme alla previsione delle necessità del trasporto pubblico locale. Veniva poi tracciata anche una mappa della sostenibilità ambientale, con la creazione di piste ciclabili. Fra gli aspetti interessanti, oltre alla impellente esigenza di potenziare la rete del trasporto locale, anche l’ipotesi della creazione di una metropolitana leggera, per la quale il comune di Olbia aveva avviato l’iter per ottenere anche i finanziamenti europei. Il piano della mobilità a Olbia nasceva dopo vent’anni da quanto stabilito dal nuovo Codice della strada del 1995, che imponeva ai comuni con più di 30 mila abitanti di dotarsi del piano del traffico. Olbia, dunque, attendeva da vent'anni una pianificazione sulla mobilità urbana, che partiva dall'analisi e dalla conoscenza dello stato della mobilità veicolare pubblica e privata, ciclabile e pedonale. Analisi effettuata per oltre un anno al fine di raccogliere i dati sia in estate che in inverno. Nel piano c’è un’analisi accurata dell'offerta di trasporto pubblico locale fornita principalmente dalle linee dell'Aspo. Lo studio evidenziava l'importantissima azione volta all'arretramento della stazione ferroviaria e la successiva previsione di infrastrutture nei punti nodali del trasporto in città ( aeroporto, porto passeggeri, porto industriale e la frazione di Pittulongu), con una rete di metropolitana leggera. Le richieste di finanziamento erano già state presentate in Regione. Dal piano della mobilità emergeva poi l'urgenza di far partire i primi lotti del sottopasso ferroviario di collegamento tra zona industriale e zona ospedale e il primo lotto dell'asse mediano.

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