La Nuova Sardegna

Olbia

Per le sostituzioni si trasferiscono operatori da altri reparti

La Ats-Assl di Olbia si è attivata sin da subito per procedere alla sostituzione del personale assente dal servizio o al loro rinforzo, anche con l’utilizzo di graduatorie di altre Assl (procedure...

21 novembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





La Ats-Assl di Olbia si è attivata sin da subito per procedere alla sostituzione del personale assente dal servizio o al loro rinforzo, anche con l’utilizzo di graduatorie di altre Assl (procedure avviate sin dal dicembre 2016), andate però tutte deserte. Per far fronte all’arrivo dei turisti, quindi, all’azienda sanitaria non è rimasto altro da fare che rinforzare la struttura trasferendo gli operatori da altri reparti. La Ats aveva avviato l’iter per il trasferimento di tre dirigenti medici per il Pronto soccorso, in seguito alla graduatoria della selezione predisposta per conto di Ats dalla Assl di Olbia. Inoltre a metà agosto avevano preso servizio 4 medici anestesisti, attraverso l’utilizzo di una graduatoria Ats. Mentre il 30 giugno e il 2 agosto scorsi avevano preso servizio anche due nuove ostetriche. «È bene ricordare che il Servizio sanitario regionale, per il trattamento delle urgenze, prevede l’integrazione di diverse figure e i lunghi tempi d’attesa del pronto soccorso sono anche conseguenza della tendenza oramai consolidata di rivolgersi ad esso per ottenere visite per disturbi di lieve entità – spiega una nota della Assl -. In questo caso bisogna rivolgersi al proprio medico di medicina generale (o al pediatra di libera scelta per i bambini) nelle ore diurne, alla Guardia medica in quelle notturne. Mentre per i non residenti e, quindi, per i turisti, nei mesi di luglio e agosto sono attive le guardie mediche turistiche».(g.d.m.)

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu
Le nostre iniziative