La Nuova Sardegna

Olbia

santa teresa 

Capo Testa, nell’area tutelata task force contro le discariche

Capo Testa, nell’area tutelata task force contro le discariche

SANTA TERESA. Intervento tempestivo dell'amministrazione contro l'abbandono di rifiuti nell'area naturalistica super tutelata di Capo Testa. «Ho incaricato gli uffici competenti, oggi bonifichiamo...

23 novembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SANTA TERESA. Intervento tempestivo dell'amministrazione contro l'abbandono di rifiuti nell'area naturalistica super tutelata di Capo Testa. «Ho incaricato gli uffici competenti, oggi bonifichiamo la zona – dichiara il delegato all'Ambiente, Paolo Sardo –. Un’operazione simile era stata fatta un mese fa. Purtroppo c'è gente incivile che noncurante del delicato ecosistema di quest’area di pregio scarica rifiuti di ogni genere lungo i sentieri naturalistici». Cala Grande, la cosiddetta Valle della luna, è uno dei sentieri più calpestati dagli escursionisti e lo scenario che si presenta non è certo quello da cartolina. Il fenomeno dei lanciatori di sacchetti di immondizia non è nuovo, già in estate i rifiuti erano stati abbandonati vicino ai gettacarta.

La situazione è esplosa negli ultimi giorni: per entrare con i mezzi e scaricare in fretta l'immondizia il cancello d'ingresso è stato divelto. In mezzo a sacchi neri c'è di tutto, compresi pneumatici, bombole di gas, ferraglia, vestiti, materassini, bottiglie di vetro e plastica. A denunciare lo scenario indecoroso che stride con il contesto naturale di uno dei luoghi simbolo di Santa Teresa, il gruppo di minoranza A cara a ventu: «A sindaco e amministrazione chiediamo maggiori controlli e interventi delle forze dell'ordine anche per le opportune verifiche dell'edificio incastonato tra rocce granitiche, trasformato in una sorta di abitazione». Afferma Sardo: «Invitiamo i cittadini a una maggiore collaborazione ai consiglieri di opposizione di parlare di più con gli amministratori». (w.b.)

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative