La Nuova Sardegna

Olbia

Colletta alimentare, una questione di cuore

Numeri record a Olbia e in Gallura. Il coordinatore Daniele Derosas: grazie ai volontari e ai donatori

30 novembre 2017
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OLBIA. La 21ª Giornata nazionale della colletta alimentare ha confermando di essere l'evento di solidarietà più partecipato d'Italia, anche in Sardegna, in Gallura e a Olbia. I volontari quest'anno sono stati accompagnati ed esortati da un motivatore d'eccezione, papa Francesco che ha salutato «i rappresentanti della Fondazione banco alimentare, augurando ogni bene per la Colletta alimentare svolta in continuità con la Giornata mondiale dei poveri celebrata domenica scorsa».

Conclusa la raccolta e smaltita la fatica (c'è chi ha fatto turni da 4 ore, chi addirittura 14), rimane ancora l'entusiasmo e la gratitudine. È il momento dei ringraziamenti a tutti quelli che – volontari e donatori, ma anche aziende e associazioni – in vari modi hanno collaborato alla manifestazione. A Olbia, per voce di Daniele Derosas, responsabile dell'organizzazione della giornata di solidarietà (lavoro che inizia mesi prima e si conclude settimane dopo) un ringraziamento particolare alle aziende: Logistica Nieddu, cooperativa Oltrans service, Falegnameria Arredo casa; ai Supermercati:Centro commerciale Auchan, Centro commerciale Terranova, Romagnolo viale Aldo Moro, MD discount via Roma, MD discount zona Aeroporto, MD discount zona Basa, MD discount corso Vittorio Veneto, Super Pan piazza Crispi, Dettori Crai via San Gallo, Simply corso Vittorio Veneto, Simply via Veronese; alle associazioni Centro aiuto alla vita, Chiesa di Gesù Cristo, Caritas La Salette, Gvv La Salette, Villa Chiara, Libere energie, Vicenziane San Paolo, Banco di solidarietà; ai gruppi di protezione civile Gaia, Anc, Capo Ceraso, Anps, Era, Anfi. In totale hanno partecipato oltre 200 volontari, dei quali il 50% non sono iscritti a nessuna associazione, inoltre erano presenti almeno 35 bambini dai 4 anni in su.

La raccolta totale a Olbia è stata di 11.720 chili di alimenti che, insieme alla raccolta di 5.500 chili. dei centri coinvolti in Alta Gallura, tramite Domenico Aiello (Calangianus, Luras e Tempio), ha contribuito in modo significativo al dato regionale di 166 tonnellate di generi alimentari raccolte in Sardegna (in percentuale, +3% rispetto al 2016).

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