La Nuova Sardegna

Olbia

Nel centro storico una distesa di fiori per le feste di Natale

di Angelo Mavuli
Nel centro storico una distesa di fiori per le feste di Natale

Tempio cambia volto grazie all’associazione “Color Art” Il sindaco Biancareddu: «Un segnale di risveglio per la città»

18 dicembre 2017
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TEMPIO. Il Natale dei tempiesi comincia con un buon auspicio. «Abbiamo la sensazione che il rinascimento di Tempio sia iniziato. Una nuova pagina di un libro che sembrava chiuso per sempre e quasi per magia si è riaperto riaccendendo nei nostri cuori un nuovo entusiasmo. Adesso dobbiamo solo crederci e lavorare uniti». Ad affermarlo è il sindaco Andrea Biancareddu che, ammirato, parla delle creazioni natalizie che in questi giorni abbelliscono il centro storico di Tempio.

«Dalla foresta addormentata, magica e incantata ai tronchi e alle radici secche, del color della neve – dice il sindaco – pronti a risvegliarsi e tornare in vita, a pulsare e irradiare la luce della speranza sotto la carezza di centomila fiori rossi e bianchi che si dipanano dalla cattedrale lungo le vie cittadine, illuminando il cuore della “città di pietra”, regalando luce e colori, che esaltano il fascino antico delle costruzioni in granito». «Così – aggiunge – si presenta la nostra città in questo Natale. Con una veste originale e alternativa all'interno di un programma ricco di appuntamenti, un mix di giochi, animazioni, musica, arte, ma anche teatro e degustazioni, gastronomia e artigianato».

Nella sua riflessione Andrea Biancareddu non poteva non citare, ricordare e ringraziare i volontari dell’associazione Color Art dell’ingegnere Manuel Marotto, deus ex macchina, per la loro opera garantita fin dal mese di ottobre con ben ottomila ore di lavoro a ritmi al limite del possibile, giorno e la notte, al freddo e sotto la pioggia. «Un Natale che non si compra – ha detto ancora Biancareddu – ma si costruisce insieme con amore e fatica, senza distruggere ma riciclando. Per regalare alla propria città un Natale magico e speciale, all’insegna della condivisione, dell’eco sostenibilità e del risparmio per la collettività. Una rivoluzione culturale con un messaggio simbolico dirompente che si è materializzato, trasformando la città di Tempio in un presepe a cielo aperto, innovativo e creativo, ben ancorato al granito della sua storia e al messaggio biblico di speranza che l’ha ispirato, grazie al suggerimento del parroco della cattedrale don Antonio Tamponi». Da Biancareddu infine l’augurio ma anche la certezza che da questo nuovo Natale possa ricominciare, per ciascun abitante di Tempio e per la città un nuovo rinascimento.

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