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Aveva arredato le ville più belle di Porto Rotondo

Aveva arredato le ville più belle di Porto Rotondo

OLBIA. In tanti piangono la morte di Paola Pinna. Anche a Porto Rotondo. È nel borgo che si affaccia sul golfo di Cugnana che lei, Paola Pinna, era diventata molto conosciuta e particolarmente...

12 gennaio 2018
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OLBIA. In tanti piangono la morte di Paola Pinna. Anche a Porto Rotondo. È nel borgo che si affaccia sul golfo di Cugnana che lei, Paola Pinna, era diventata molto conosciuta e particolarmente apprezzata. Qui aveva un laboratorio di arredamento tappezzeria. Con le sue abili mani aveva arredato le ville più belle di Porto Rotondo, ma anche barche e ristoranti. Con passione realizzava tende, tappeti, arazzi, tovaglie. Tra le ville in cui aveva sfogato la sua innata creatività anche Villa Certosa, vista la sua amicizia con Veronica Lario, ex moglie di Silvio Berlusconi. Paola Pinna era arrivata a Porto Rotondo nel 1970 e aveva cominciato a lavorare con la duchessa Borea D’Olmo, che era stata la sua maestra. Poi, pian piano, era riuscita ad aprire un laboratorio tutto suo. Socia del Consorzio di Porto Rotondo e donna di buon gusto, Paola Pinna era una persona conosciuta anche a Olbia. Non si limitava soltanto ad arredare. Con molte delle sue clienti aveva stretto importanti rapporti di amicizia. «È stata una ambasciatrice della Sardegna – ricorda la giornalista Marella Giovannelli –. Per esempio accompagnava le suoe clienti verso l’interno, per far scoprire quelle zone meno conosciute dell’isola. Inoltre nei suoi lavori rielaborava la tradizione sarda. C’era tanta Sardegna nelle sue bellissime creazioni». Insomma, una donna che aveva saputo come mettersi in luce in un mondo dove la bellezza è da sempre al primo posto. (d.b.)

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