La Nuova Sardegna

Olbia

Riqualificazione del porto il rilancio con tre progetti

di Walkiria Baldinelli
Riqualificazione del porto il rilancio con tre progetti

Santa Teresa, attesa per la gara che garantirà i collegamenti con la Corsica Previsto anche l’ampliamento della banchina e ormeggi per grandi imbarcazioni

18 gennaio 2018
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SANTA TERESA. La riqualificazione del porto Longonsardo passa attraverso un ampliamento della banchina commerciale per razionalizzare il traffico, il bando internazionale sulla rotta Santa Teresa-Bonifacio per garantire la continuità territoriale da novembre a marzo e un progetto per poter ospitare imbarcazioni da diporto di dimensioni più ampie rispetto a quelle consentite sinora. Il primo cittadino tira un sospiro di sollievo dopo la recente approvazione del disegno di legge della giunta regionale che stanzia oltre 2 milioni e mezzo di euro per garantire il servizio dei trasporti marittimi tra Sardegna e Corsica, dal 2018 al 2020. «L'assessore Carlo Careddu ha mantenuto la promessa fatta – commenta il sindaco Stefano Pisciottu -. Alla giunta va riconosciuto il merito di aver dato il via libera a un provvedimento che consentirà di sbloccare una situazione di impasse nel servizio dei trasporti tra Santa Teresa e la vicina Corsica. Il bando, che dovrà comunque essere approvato dal Consiglio regionale, si aggiunge all'importante finanziamento di 500mila euro per il progetto di ampliamento della banchina di attracco dei traghetti, che sarà realizzato dall'Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna». Longonsardo si conferma come scalo strategico per i traffici commerciali e turistici tra le due isole. «Sono due provvedimenti importanti – sottolinea il primo cittadino -, certificano in modo chiaro l'importanza strategica del porto di Santa Teresa. Il prolungamento della banchina commerciale è un'esigenza sentita da tempo. Serve a razionalizzare il traffico, perché ora lo sbarco è nel lato turistico dello scalo. L'idea, invece, è quella di effettuare imbarchi e sbarchi nella sola area commerciale. Il tunnel vicino alla stazione marittima, nell'area di imbarco, era stato costruito proprio con l'intento di decongestionare gli sbarchi». L'ampliamento della banchina commerciale favorirà anche un'ulteriore crescita del porto internazionale. «Con l'ipotesi di allungamento – afferma il sindaco -, in teoria si può liberare una parte della banchina in cui potrebbero essere ormeggiati imbarcazioni da diporto di dimensioni più grandi rispetto a quelle attuali». Come previsto dalla dichiarazione di intenti firmati da Sardegna e Corsica lo scorso aprile, l'affidamento della rotta in continuità territoriale attraverso una procedura di evidenza pubblica è in via sperimentale, in attesa della costituzione del Gruppo europeo di cooperazione territoriale per la gestione congiunta dei servizi transfrontalieri di trasporto tra le isole, nell'ottica di ottimizzare le relazioni economiche e nel rispetto delle esigenze delle regioni coinvolte. Ajaccio si occuperà di attivare gli oneri di servizio pubblico per la tratta Propiano-Porto Torres.

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