La Nuova Sardegna

Olbia

Gli olbiesi scelgono Loiri i residenti diventano 3500

di Serena Lullia
Gli olbiesi scelgono Loiri i residenti diventano 3500

Nel 2017 saldo positivo tra emigrati ed immigrati, 55 arrivano dal Comune vicino A trainare la crescita le frazioni interne. Il segreto? La qualità della vita e i servizi

20 gennaio 2018
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LOIRI. È un po’ il simbolo della rivincita dei piccoli comuni dell’interno sui giganti affacciati sul mare. Loiri Porto san Paolo chiude il 2017 sfiorando quota 3500 abitanti. Una corsa cominciata nel 2013 e che nell’ultimo anno ha registrato un aumento di 80 residenti. Il dato curioso è che di questi, oltre la metà arriva da Olbia. Solo 9 gli stranieri. Migrazione inversa. In due anni hanno traslocato a Loiri da Olbia in 105. Roba da gonfiare il petto di orgoglio al piccolo centro con il cuore in montagna.

Trudda superstar. Nessuno pensi che sia Porto san Paolo a trascinare l’incremento demografico del comune. Il borgo sul mare, dopo aver trainato la crescita negli ultimi 20 anni, ha rallentato il passo. I nuovi residenti si concentrano a Loiri e nelle frazioni interne. A crescere più di tutte quella di Trudda.

Trend positivo. L’ultimo censimento, nel 2011, fermava il numero di abitanti a 3256. Al 31 dicembre 2017 la popolazione segna 3490 abitanti, equamente divisi tra maschi, 1746, e femmine, 1744.

Doppio più. Positivo il trend tra nati, 37 nell’anno appena concluso e i morti, 24. Nel 2016 il saldo era stato negativo per una unità. Segno più anche nella differenza tra immigrati ed emigrati. Se è vero che 91 residenti hanno fatto le valigie da Loiri, hanno preso casa in 154. Più 63.

Olbia vs Loiri. C’è una piccola comunità olbiese in crescita a Loiri. Nel 2016 hanno abbandonato Olbia per Loiri in 55; nel 2017 in 50. 105 in due anni. A scorrere l’elenco dei comuni di provenienza dei nuovi residenti nell’ultimo biennio stupiscono i dieci di Bolotona nel 2016 e i pochissimi stranieri. 9 due anni fa, 6 lo scorso anno.

Il segreto. La qualità della vita è anche una casa immersa nel verde, con un bel terreno intorno. Un piccolo sogno di indipendenza e privacy che a Loiri è possibile. A costi umani e senza rinunciare ai servizi. Olbia, con il porto e l’aeroporto e i suoi centri commerciali è davvero a due passi. Ecco qua l’antidoto contro il virus dello spopolamento.

Orgoglio interno. Il sindaco Francesco Lai accoglie con il sorriso i numeri in crescita del suo comune. «A differenza di altri centri che vivono il problema dello spopolamento noi viviamo una situazione diversa – commenta Lai –, anche grazie alla vicinanza con un centro importante come Olbia. Questi numeri sono sicuramente uno stimolo per l’amministrazione a fare meglio, cercando di capire cosa li ha spinti a trasferirsi qui, implementando quei servizi che hanno favorito il loro trasferimento e cercando di capire anche le loro nuove esigenze».

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