Alluvione, ci sono le motivazioni
Gli atti della sentenza di primo grado depositati a tarda sera. Parola agli avvocati
23 gennaio 2018
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OLBIA. Sono state depositate nella tarda serata le motivazioni della sentenza che a fine settembre 2017 dichiarò l’assoluzione dell’ex sindaco di Olbia Giovannelli e di Arzachena Alberto Ragnedda, e con loro i quattro dirigenti pubblici, del Comune di Olbia Antonello Zanda, Gabriella Palermo, Giuseppe Budroni e della ex Provincia Federico Ceruti Ferrarese, tutti accusati di omicidio colposo plurimo per le vittime dell’alluvione del 18 novembre 2013.
Gli avvocati prenderanno così visione nella giornata di oggi delle ragioni che portarono il collegio dei giudici del Tribunale di Tempio presieduto da Gemma Cucca a determinare quella sentenza.
Gli avvocati Mario Perticarà, Giampaolo Murrighile, Antonello Desini, Elias Vacca, Alex Russo e Domenico Putzolu, che rappresentano le famiglie di dieci vittime, osserveranno con la lente giuridica il dispositivo e valuteranno gli argomenti per l’impugnazione davanti ai giudici di secondo grado.
Gli avvocati prenderanno così visione nella giornata di oggi delle ragioni che portarono il collegio dei giudici del Tribunale di Tempio presieduto da Gemma Cucca a determinare quella sentenza.
Gli avvocati Mario Perticarà, Giampaolo Murrighile, Antonello Desini, Elias Vacca, Alex Russo e Domenico Putzolu, che rappresentano le famiglie di dieci vittime, osserveranno con la lente giuridica il dispositivo e valuteranno gli argomenti per l’impugnazione davanti ai giudici di secondo grado.
