La Nuova Sardegna

Olbia

Immobili da alienare adesso il Comune punta sulla locazione

di Angelo Mavuli
Immobili da alienare adesso il Comune punta sulla locazione

Dopo i tanti falliti tentativi di vendita, si prova con l’affitto In ballo c’è l’edificio dell’ex Onmi, si attendono proposte

30 gennaio 2018
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TEMPIO. La giunta comunale dopo gli inutili tentativi di vendita dei locali dell’ex Onmi, ( Opera nazionale maternità infanzia) che dai primi anni 50 per molti decenni aveva assolto egregiamente al suo compito d’avamposto come presidio sanitario a favore dei neonati e delle loro madri, ha deliberato nei giorni scorsi di pubblicare un apposito avviso al fine di conoscere l'eventuale interesse, da parte di chiunque, alla locazione di parte del fabbricato.

L’annuncio precisa che si tratta di una ricerca attuata in termini esplorativi senza alcuna indizione di procedura di gara. Non sono previste quindi, su eventuali domande, graduatorie di merito o attribuzioni di punteggio. «Si tratta semplicemente - dice l’avviso comunale -, di un’indagine conoscitiva finalizzata all’individuazione di soggetti e di idee da consultare per favorire la partecipazione e la consultazione del maggior numero di soggetti potenzialmente interessati. Il tutto in nessun modo vincolante per l’amministrazione». Le proposte dovranno pervenire al Protocollo generale del comune, in Piazza Gallura, entro le 13 del 12 febbraio con il seguente oggetto: Manifestazione di interesse per locazione fabbricato in Via Olbia ex Onmi. Nel corso dell’ultimo decennio i locali, esaurito lo scopo iniziale per il quale erano stati realizzati, hanno ospitato nel tempo una serie di altri uffici comunali fra cui, sino a qualche anno fa, anche l’U.s.i.p. Ufficio di statistica intercomunale polifunzionale dei Comuni di Aggius, Bortigiadas, Calangianus, Luras e Tempio. Cessato anche questo uso, (al suo interno è custodito tutto il materiale del’ufficio statistico), i locali, per evitare costi inutili di gestione, (corrente, telefono, riscaldamento e manutenzione) sono stati chiusi. Più volte dall’autunno del 2015 in poi si è tentata la vendita a privati. Una prima volta, durante la ricognizione di immobili comunali suscettibili di alienazione, nel 2015, al prezzo di 356,mila 336 euro e successivamente per 228 mila euro. Tutte le sessioni di vendita però erano andate miseramente deserte, nonostante l’abbassamento dei prezzi, del 20 per cento imposto dalla legge.

L’elenco dei beni immobili comunali da alienare è lunghissimo. Fra questi, in una prima stesura era apparso anche l’ex Ospedale (ex Gauss), sulla Circonvallazione San Francesco con un terreno attorno di 2.430 metri quadri messo in vendita per 456 mila 610 euro. L’immobile però, nel 2015, era stato dichiarato inalienabile dalla Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Sardegna per il suo interesse storico. La giunta aveva annunciato allora la volontà di individuare altre forme di valorizzazione alternative che per il momento non sono state ancora rese note.

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