La Nuova Sardegna

Olbia

Schianto fra Pisa e Livorno: morti due giovani, uno è di origini galluresi

di Walkiria Baldinelli
L'auto dei due giovani recuperata dai vigili del fuoco
L'auto dei due giovani recuperata dai vigili del fuoco

Kevin Chirra, 21 anni, la cui mamma è di Santa Teresa tra le vittime. Durante le vacanze estive tornava sempre a Porto Pozzo

04 febbraio 2018
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SANTA TERESA. Kevin Chirra, 21 anni, di origine sarde, è tra le due vittime (altri due coetanei sono rimasti feriti) della tragedia che la notte scorsa ha colpito Livorno, Pisa, il loro territorio e la Gallura. Due giovani, entrambi nati nel ’96, hanno perso la vita in un incidente stradale sul ponte tra Stagno (a metà strada tra Pisa e Livorno ma frazione della prima città toscana) e Camp Darby. L'auto sulla quale viaggiavano in direzione di Pisa, si è scontrata frontalmente con un’altra vettura ed è finita nel canale accanto: i corpi dei due sono stati estratti dai sommozzatori dei vigili del fuoco, ma purtroppo non c’era più niente da fare. Le vittime sono Kevin Chirra, nato a Cecina e residente a Stagno, e Alessio Falleni, nato a Livorno e residente a Stagno.

I due loro coetanei, entrambi di Rosignano, che erano a bordo dell’altra auto, rimasta invece sulla carreggiata, sono feriti ma non in pericolo di vita. Uno, stretto tra le lamiere contorte, è stato liberato dai pompieri.

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L’incidente è accaduto intorno alle 3,30 di sabato. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco con il nucleo di soccorso subacqueo e acquatico, due ambulanze della pubblica assistenza e due della Misericordia di Montenero.

Secondo la prima ricostruzione dell’accaduto fatta dalla Polizia stradale e riportata dal quotidiano “Il Tirreno” di Livorno (con la documentazione fotografica), la Volvo, poi finita nello Scolmatore, ha perso il controllo andando a finire contro l’altra auto, una Polo, che procedeva nell’altro senso di marcia. Con l’urto la Volvo, condotta dal giovane sardo, ha cominciato a carambolare ed è finita sul parapetto, quindi è volata di sotto. Il ponte è stato chiuso perché inagibile e il traffico interrotto per molte ore.

Kevin Chirra era nato a Cecina, viveva in Toscana, residente a Stagno, lavorava nell’officina Pit Stop del padre Salvatore, toscano. Era un appassionato della musica tecno. Quando poteva, più volte all’anno, tornata a Porto Pozzo, la borgata marina turistica di Santa Teresa di Gallura, luogo d’origine della mamma Giusy Fiori. Appena poteva, Kevin tornava in Sardegna per trascorrere periodi di vacanza. Da bambino trascorreva le estati nella casa dei nonni materni, ai quali era sempre straordinariamente legato. Il mare era la sua grande passione. Condivisa dalla sorella Cheyenne, nata del 2001. Aveva studiato al Nautico di Livorno ma non aveva completato il corso.

L’intera comunità della sua parte di Gallura è sotto choc per la tragedia che ha colpito questa famiglia molto nota e stimata, legata a tanti parenti e numerosi amici d’infanzia con i quali Kevin era cresciuto. La mamma Giusy e la sua famiglia sono molto noti nel territorio e in particolare a Palau.

Quel terribile incidente che ha spezzato due vite alle 3 del mattino di sabato lascia una ferita profonda in Sardegna, la terra che per Kevin era come la prima casa.
 

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