La Nuova Sardegna

Olbia

Giuste le penali, ma i soldi sono congelati

La Maddalena, Tollis: «I 2 milioni delle sanzioni a Ciclat fermi per legge fino al terzo grado di giudizio»

27 febbraio 2018
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LA MADDALENA. «Sottrarre dal costo complessivo della Tari i 900mila euro sanzionati alla società che gestisce il servizio di nettezza urbana e restituirli ai cittadini con eventuali riduzioni sulle tariffe della tassa rifiuti, come proposto dal capogruppo di opposizione Gaetano Pedroni, è un'idea condivisibile, fondata ed equa, ma questo principio si scontra con le norme contabili del Comune».

L’assessore al Bilancio, Claudio Tollis, risponde così alla sollecitazione della minoranza consiliare. Il tribunale delle imprese di Cagliari ha dichiarato legittime le penali per inadempienze contrattuali applicate dall’ente locale alla Ciclat, la società che gestisce il servizio di nettezza urbana. Si attende l’esito delle altre cause in corso. In tutto le penali ammontano a 2 milioni di euro. «Anche se il tribunale delle imprese ha dato ragione al Comune l’importo è tra le somme accantonate nel fondo contenziosi – spiega Tollis –. Significa che l’ente non può utilizzare queste somme finché non si concluderanno tutte le cause pendenti, sino al terzo grado di giudizio. L’amministrazione Montella era già intenzionata ad applicare ulteriori riduzioni sulla Tari, ma utilizzare le penali sanzionate è una procedura tecnica impossibile da applicare al momento».

Per la tari 2018 Pedroni aveva suggerito un altro sgravio per i cittadini, chiamati per legge a coprire l'importo totale del servizio. I consiglieri di minoranza del Vento che cambia si astennero dall'approvazione del piano finanziario e tariffario della Tari «perché gli utenti pagano per un servizio efficiente, non al 50% come dimostrano le criticità legate alla raccolta dei rifiuti». Il Comune per quest’anno ha già tagliato le bollette Tari di 650mila euro, sono una parte dei proventi della tassa di sbarco 2017. (w.b.)

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