La Nuova Sardegna

Olbia

Monte Pino, al via i lavori dopo Pasqua

di Sebastiano Depperu
Monte Pino, le auto inghiottite dalla voragine apertasi il 18 novembre 2013
Monte Pino, le auto inghiottite dalla voragine apertasi il 18 novembre 2013

L’Anas a Sant’Antonio di Gallura: l’aggiudicazione definitiva dell’appalto ad aprile, conclusione nell’autunno 2019

01 marzo 2018
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SANT’ANTONIO DI GALLURA. Qualcosa si muove, o almeno si muoverà, per la strada provinciale 38bis a Monte Pino. I primi passi sono previsti tra poco più di un mese quando inizieranno, finalmente, i lavori per il ripristino del corpo stradale ceduto dopo l’alluvione del 18 novembre 2013 e ad altri interventi di adeguamento e ripristino delle opere idrauliche e della sovrastruttura stradale su tratti distrutti dalla furia dell’acqua. Il transito delle vetture, invece, sarà possibile solo dopo l'estate 2019. Operai e mezzi, dunque, si preparano per iniziare i lavori dopo Pasqua.

Il crono-programma è stato annunciato durante un incontro in municipio a Sant'Antonio di Gallura, al quale hanno partecipato gli amministratori (il sindaco Carlo Duilio Viti, il vice sindaco Gina Pirodda e l'assessore Giovanna Ruiu), i funzionari dirigenti dell'Anas e i rappresentanti del Comitato pro Monte Pino. «Siamo vicini all'aggiudicazione definitiva – ha spiegato durante l'incontro Walter Bortolan, responsabile del coordinamento territoriale Anas Sardegna – a metà marzo avremo tutto pronto per poter dare il via ai lavori ufficiali che sarà dopo 35 o 40 giorni dalla stipula del contratto. Ci vorranno poco più di 500 giorni per poter vedere l'opera finita». Il termine per l'esecuzione dei lavori è fissato in 514 giorni dalla consegna dei lavori.

L'affidamento era atteso da tempo. Sono, infatti, passati quattro anni e cinque mesi dal passaggio del ciclone Cleopatra che ha causato il crollo del ponte e la morte di tre persone. «Ho voluto fortemente questo incontro – spiega il sindaco Viti – per avere delle conferme dall'Anas. Ho avuto le rassicurazioni che i tempi stabiliti saranno rispettati. Potremo brindare quando tutto sarà finalmente concluso e vedremo di nuovo le macchine transitare in quel tratto di strada molto importante per la Gallura. In questo momento si stanno effettuando i controlli necessari per rendere l'appalto definitivo».

All'incontro di ieri era presente anche Elisa Boi, responsabile Anas strade statali Nord Sardegna, che ha illustrato dettagli tecnici del progetto. Si rispetteranno le varianti apportate al progetto iniziale che prevedono interventi su un tratto più grande rispetto a quello franato e una sede stradale più ampia dell'attuale. «Occorre precisare – ha aggiunto Bortolan – che le vicende che hanno portato al protrarsi dei tempi per l’attuale progetto di ripristino della strada provinciale 38 dipendono dalla modifica del progetto iniziale. L’Anas, infatti, già a fine 2014, aveva pubblicato il bando di gara, con previsione di apertura del cantiere nel 2015. Successivamente, tale gara è stata dapprima sospesa e poi annullata a seguito delle richieste avanzate dalla Regione e dalla Provincia di Olbia Tempio, come ente gestore della strada, che hanno reso necessaria la riprogettazione dell’intervento che ha dovuto tener conto del progetto preliminare di adeguamento della sede stradale in corso da parte della Regione, che prevedeva una sede stradale più ampia e degli ulteriori attraversamenti idraulici richiesti dalla Provincia, indispensabili per consentire la riapertura al traffico in sicurezza». Gli operai della Imp Costruzioni generali srl, con sede a Carloforte, dunque, si stanno preparando alla lunga trasferta gallurese di lavoro che inizierà ad aprile.

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