La Nuova Sardegna

Olbia

PROPOSTA DELLA GIUNTA 

Migranti, Calangianus nella rete Sprar

Migranti, Calangianus nella rete Sprar

CALANGIANUS. «Aderiamo alla rete Sprar per l'accoglienza diffusa, ordinata e controllata dei migranti» E’ la sintesi di un comunicato diffuso dal gruppo di maggioranza affinché, appunto, il Comune...

02 marzo 2018
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CALANGIANUS. «Aderiamo alla rete Sprar per l'accoglienza diffusa, ordinata e controllata dei migranti» E’ la sintesi di un comunicato diffuso dal gruppo di maggioranza affinché, appunto, il Comune aderisca al Sistema di protezione dei richiedenti asilo e rifugiati per questo tipo di accoglienza. Il riferimento è a categorie di migranti ben precise. «Viene attivata - si legge - la "Clausola di Salvaguardia" che evita il rischio, per il nostro paese, di vedere aperti dalla mattina alla sera dei grossi centri, con centinaia di migranti stipati in strutture non sempre rispondenti ai canoni della civiltà». La maggioranza ha ponderato tale decisione in tutti i suoi aspetti prevedendo l'accoglienza di massimo 10 minori non accompagnati. «Si è agito - si legge nella nota- convinti che sia preferibile concorrere alla risoluzione di un problema di carattere nazionale e internazionale con numeri piccoli, sostenibili e controllati rispetto al rischio di avere numeri enormi che metterebbero a dura prova la comunità calangianese già provata da anni di crisi durissima. Il progetto Sprar, non comporta oneri per le casse comunali, nessuna risorsa viene sottratta agli aiuti per i cittadini in difficoltà né per lo sviluppo. È questo un modo serio, pacato, sostenibile per concorrere alla risoluzione di una problematica nazionale e internazionale nella quale l'amministrazione fa prevalere il senso dello Stato, la collaborazione inter-istituzionale, la serietà democratica rispetto ad atteggiamenti isterici, urlati e divisivi, privi di una prospettiva di risoluzione della difficile problematica. Si è convinti che l'accoglienza diffusa attraverso piccoli numeri divisi sul territorio, eviti le concentrazioni, le ghettizzazioni e mettano al centro una vera integrazione che passerà attraverso attività di carattere sociale, sportivo e ricreativo».

In paese sono presenti una decina di minori non accompagnati, ospitati in una comunità e ben integrati sia a Calangianus che nelle scuole di Tempio. Nei prossimi giorni l’amministrazione presenterà il progetto dello Sprar al Ministero degli Interni per l'apposita richiesta di finanziamento.(p.z.)

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