La Nuova Sardegna

OLBIA. Sono stati fissati per lunedì gli interrogatori dei 14 giovani galluresi arrestati dalla polizia di Porto Cervo con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, cocaina e marijuana. Un giro di spaccio che, secondo gli investigatori che per dieci mesi hanno indagato sulla vicenda, non coinvolgerebbe un’unica banda, ma tante organizzazioni che si dividevano i vari territori (Costa Smeralda, Arzachena, Olbia e Palau) per smerciare la droga. Con l’aggravante per quasi tutti coloro che sono finiti in carcere, di aver venduto la roba anche a minori. 14 i giovani coinvolti, ai quali sono state notificate altrettante ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Tempio. Tredici, per la precisione. Perché uno di loro, Antonio Spano, irreperibile al momento della notifica, si è costituito ieri sera alla polizia, accompagnato dal suo avvocato, Mario Perticarà. Oggi si svolgerà invece la direttissima nei confronti di Roberto Paolo Gala, assistito dall’avvocato Antonello Desini, la cui posizione si è aggravata al momento della notifica dell’obbligo di firma: è stato trovato in possesso di 20 grammi di cocaina. Sono finiti in carcere: Giovanni Zucchi, 24 anni, Roberto Leo, 22 anni, Francesco Domenico Artudi, 24 anni, Alessandro Meloni, 29 anni, Gian Gavino Meloni, 35 anni, Simone Demontis, 39 anni, tutti di Arzachena o comunque residenti nel comune, Giovanni Ciboddo, 29 anni, di Palau, e Pietro Flauto, olbiese, di 52 anni. Ai domiciliari: Rossella Amadori, 24 anni, di Arzachena; Mirko Fadda, 25 anni, di Arzachena e la sedicenne B.C., di Arzachena. Obbligo di firma per Federico Porcu, di 27 anni. (t.s.)