La Nuova Sardegna

Olbia

Due proposte per i 70 ex Saremar

di Walkiria Baldinelli
Due proposte per i 70 ex Saremar

Il provvedimento sarà esaminato tra pochi giorni. Già disponibili due milioni

17 marzo 2018
2 MINUTI DI LETTURA





LA MADDALENA. La Regione con i Comuni della Maddalena e Carloforte fanno quadrato per salvare 70 posti di lavoro del personale ex Saremar, residente nelle due isole minori. Nel recente incontro a Villa Devoto, chiesto dai consiglieri regionali Pierfranco Zanchetta (Upc) e Luca Pizzuto (LeU), sono state esaminate alcune proposte. Fra le possibili soluzioni, un piano di assunzioni concordato con il Comune della Maddalena, dove vive un terzo dei marittimi, e con quello di Carloforte. Gli amministratori hanno rinnovato la disponibilità. La Regione si è presa dieci giorni di tempo per decidere.

Al tavolo la presidenza della giunta, il capo di gabinetto del presidente della Regione, l'assessorato ai Trasporti e Lavoro, l'Agenzia regionale per il lavoro (Aspal) e i promotori del disegno di legge, che dovrà essere discusso in aula a fine mese. «Abbiamo attivato una serie di azioni per cercare di mettere in sicurezza il personale ex Saremar – spiega Zanchetta –. Un lavoro sinergico mirato a riassorbire i 70 marittimi e poter dare un futuro economico alle loro famiglie. La clausola sociale, inserita nel bando sperimentale internazionale della rotta Santa Teresa-Bonifacio, mira a far riassumere parte dei lavoratori dell'ex compagnia pubblica. Altri, come è stato sottolineato dagli stessi amministratori durante l'incontro potrebbero essere assunti dai Comuni delle due isole minori. Il provvedimento di legge sarà esaminato in dieci giorni prima di approdare in aula, la Regione sta valutando fattibilità e compatibilità con le normative vigenti. Confermo che la Regione ha già accantonato 2 milioni e mezzo che verranno utilizzati per la risoluzione del problema».

A Cagliari, al tavolo della vertenza sono stati invitati a partecipare anche il vicesindaco della Maddalena, Massimiliano Guccini e il capogruppo di maggioranza, Alberto Mureddu. «Abbiamo riproposto la soluzione suggerita tempo fa dal sindaco Luca Montella – racconta Mureddu –. Il Comune è disponibile ad assorbire un numero di marittimi ex Saremar e accompagnarne alcuni fino al pensionamento, utilizzando una parte dei fondi Aspal. Se la proposta, alla quale hanno aderito gli amministratori carlofortini, dovesse andare in porto potremmo garantire diversi inserimenti civici. Stiamo aspettando la risposta della Regione».

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative