La Nuova Sardegna

Olbia

Dal Comune 3mila euro ai negozi del centro

Dal Comune 3mila euro ai negozi del centro

Arzachena, l’assessore Russu: «Un primo aiuto concreto ai nostri commercianti e agli artigiani»

18 marzo 2018
2 MINUTI DI LETTURA





ARZACHENA. Il rilancio del centro storico passa dagli incentivi alle attività produttive aperte tutto l’anno e che si impegnano a non abbassare le saracinesche per almeno tre anni di fila, in regola con il pagamento dei tributi comunali e con dipendenti. Il punteggio sarà assegnato anche in base al numero dei dipendenti. Niente slot machines nei locali: è uno dei requisiti essenziali per la concessione del contributo in denaro. L’importo è condizionato dall’ammontare di quanto corrisposto al Comune per il pagamento dei tributi locali, fino a un importo massimo di 3mila euro. «L’iniziativa è estesa anche alle imprese che si sono costituite dal primo gennaio 2018 – spiega l'assessore alle Attività produttive, Mario Russu –. L’amministrazione concretizza uno degli impegni inseriti nel programma elettorale. È un provvedimento sperimentale, ma sin d'ora possiamo assicurare che sarà portato avanti negli anni. Gli incentivi quest’anno sono rivolti solo agli esercenti del centro storico, presto tra i beneficiari saranno inseriti anche coloro che operano nelle frazioni. È un intervento condiviso con gli stessi commercianti e artigiani, affrontato nei mesi scorsi anche durante una serie di incontri di programmazione per il rilancio del settore produttivo. Una città come Arzachena deve offrire servizi a visitatori, turisti e cittadini tutto l'anno». Il contributo per il 2018 interessa i settori: artigianato, turismo, fornitura di servizi destinati alla tutela ambientale, alla fruizione di beni culturali e al tempo libero, fornitura di servizi in genere, commercio al dettaglio, somministrazione di alimenti e bevande, ambiente, sport e tempo libero. «Procedure, finalità e requisiti sono inseriti nel disciplinare approvato dalla giunta – conclude l’assessore –. Una volta concesso il contributo dovrà essere speso per l'acquisto di beni e servizi all'impresa entro il 31 dicembre dell'anno successivo». (w.b.)

In Primo Piano
Turismo

In Sardegna un tesoretto di 25 milioni dall’imposta di soggiorno: in testa c’è Olbia

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative