La Nuova Sardegna

OLBIA. Putzolu avrà un comitato autonomo. Quasi un passaggio storico per la località di campagna che si sente una frazione. Ma proprio l’assenza di questo “titolo” le aveva impedito di avere un suo comitato. Da qui la richiesta dei cittadini al delegato di Putzolu, Bastianino Monni e al sindaco, Settimo Nizzi. «Il vecchio regolamento consentiva solo alle frazioni di avere un comitato – spiega il delegato Monni che è anche presidente della commissione Urbanistica –. Putzolu dal punto di vista urbanistico è classificato come agro. Non è una frazione ma una località. Abbiamo fatto la modifica in commissione Urbanistica e poi in Consiglio. Oggi anche le località come Putzolu possono costituire un comitato». Il 21 marzo, alle 18,30, nella chiesa di Sant’Elisabetta si svolgerà l’assemblea pubblica per l’elezione. Una occasione di partecipazione alla vita amministrativa dal basso al quale tutti gli abitanti sono invitati. «La funzione del comitato è fondamentale per creare un rapporto diretto tra i cittadini e l’amministrazione – spiega il delegato Monni –. Nessuno meglio di chi ci vive può indicare quali sono i problemi da risolvere e i temi da affrontare. Rispetto al tessuto urbano Putzolu costituisce un territorio particolare. Essendo una zona agricola vive temi delicati come la viabilità, ma anche i progetti per la messa in sicurezza dal rischio idrogeologico. In questa zona di agro esiste una scuola che offre il tempo pieno ed è facilmente raggiungibile dalla circonvallazione. È necessario pensare a un ampliamento dell’istituto, all’aggiunta di servizi per gli alunni come una palestra, a una viabilità che superi la precarietà di quella attuale, a dei parcheggi». 2500 abitanti sparsi su una lingua di terra che dalla parte alta di via Vittorio Veneto arriva al confine con Telti e a Santa Mariedda. «Solo ascoltando i cittadini si può pianificare uno sviluppo condiviso e armonico – conclude Monni –. In questo percorso che Putzolu si appresta a compiere ci metterò tutto il mio impegno, ma senza fare promesse. Quando le richieste del comitato potranno essere realizzate lavoreremo per attuarle. Quando non potranno essere accolte ne spiegheremo i motivi in trasparenza e con serenità». (se.lu.)